La notizia ci riguarda fino a un certo punto, perché sulle province siciliane il governo monti, le banche, le massonerie e compagnia bella non hanno alcun potere. Ma è interessante per comprendere l' 'acume' dei soggetti che oggi governano il nostro paese.
La proposta di Monti: scuole chiuse dinverno
La notizia ci riguarda fino a un certo punto, perché sulle Province siciliane il Governo Monti, le Banche, le Massonerie e compagnia bella non hanno alcun potere. Ma è interessante per comprendere l’ ‘acume’ dei soggetti che oggi governano il nostro Paese.
Monti e i suoi Ministri hanno deciso di tagliare 500 milioni di euro alle Province. Ovviamente sempre per far quadrare i conti, per fare grande leuro, per fare ancora più grande lUnione Europea e bla bla bla. La risposta di Antonio Saitta, nuovo presidente dellUpi, sigla che sta per Unione province italiane non si è atta attendere. Saitta ha fatto sapere che, a fronte dei tagli operati da Roma, le Province saranno costrette a chiudere i riscaldamenti nelle scuole.
La mossa di Saitta non è piaciuta a uno dei tanti Ministri del Governo Monti, Patroni Griffi. Il quale fa i complimenti al nuovo presidente delle Province, invitandolo, però, a tenere un comportamento più consono all’Istituzione che rappresenta. Un tipo strano, questo Ministro Patroni Griffi: lui può tagliare i soldi alle Province, mentre le Province debbono sopportare e basta.
Invece il Ministro – e Monti – si dovranno rassegnare: perché di fronte ai taglia selvaggi del Governo nazionale le Province ricorreranno davanti alla magistratura amministrativa. E chiuderanno i riscaldamenti nelle scuole.
Ovviamente, senza riscaldamento – soprattutto nel Centro Nord Italia, ma anche al Sud – le scuole, nei mesi invernali, dovranno chiudere i battenti. Per la felicità degli studenti italiani che avranno a disposizione non la Settimana bianca, ma le Settimane bianche.
Insomma, visto che tutti parlano male di questo Governo Monti, il nostro Presidente del Consiglio – e il suo Ministro Patroni Griffi – hanno deciso di fare felici almeno una parte degli abitanti dellItalia
gli studenti