Da sergio bordonaro
La lettera del papà di Fabio Bordonaro alla nostra redazione
da Sergio Bordonaro
riceviamo e volentieri pubblichiamo
Egregio direttore,
faccio riferimento alle notizie di stampa recentemente apparse, e che hanno riguardato la scomparsa di mio figlio Fabio, per ringraziare quanti, a vario titolo, hanno espresso sentimenti di cordoglio e di solidarietà alla mia famiglia.
Desidero precisare che le ragioni che hanno indotto mio figlio ad operare il gesto di cui è stata data ampia diffusione di stampa sono altre, intimamente personali e certamente dolorose.
Con ciò, da padre, pur nel rispetto di tutte le altre morti che hanno funestato in questo momento il settore della formazione professionale, desidero significare a quanto dovessero tornare sull’argomento di scandagliare le ragioni vere di qualunque gesto, nell’ottica di scongiurare e prevenire qualunque strumentalizzazione in un momento difficilisismo, sotto il profilo umano, per la formazione professionale, alla quale mio figlio si onorava di appartenere, avendovi prestato attività con dedizione e attaccamento, come tutte le migliaia di lavoratori che la compongono.
Desidero, infine, rivolgere un sentito ringraziamento all’organizzazione sindacale nella quale milito che, per mezzo dei suoi livelli di responsabilità regionale, ha espresso senso di affettuoso cordoglio per la memoria di mio figlio e nei confronti di tutta la mia famiglia.
Caltanissetta, 15 agosto 2013