Arriva anche a Catania la Fiamma Olimpica, 59 tedofori percorreranno le vie della città nel giorno di Santo Stefano
La Fiamma Olimpica arriva a Catania
Grecia, 27 novembre 2005, inizia il Viaggio della Fiamma Olimpica. Dalla Piana di Olimpia, in dieci giorni di staffetta giunge allo stadio Panatinaykos di Atene per poi raggiungere, a bordo di un C-130, Roma.
Dalla Capitale inizia lavventura italiana della Fiamma. Un percorso lungo 11.300 km durante il quale il Fuoco Olimpico toccherà tutte le regioni dItalia fino a raggiungere, dopo 64 giorni di viaggio, il capoluogo piemontese e dare così inizio, il 10 febbraio, ai XX Giochi Invernali di Torino 2006.
Il 26 dicembre, nel suo diciassettesimo giorno di viaggio la Fiamma attraverserà Caltanissetta, Enna ed in fine Catania dove giungerà verso le 16:40 in Viale Castagnola. Da qui partirà la staffetta alla quale prenderanno parte 59 tedofori e che si concluderà alle 19:30 circa in Piazza Università dove si svolgerà la cerimonia daccensione del Braciere Olimpico.
Ieri, nella Sala Giunta del comune di Catania, in occasione della presentazione della diciassettesima giornata del Viaggio della Fiamma Olimpica, il Sindaco Scapagnini ha espresso grande soddisfazione in merito alla scelta della città di Catania per accogliere il passaggio della Fiamma. Una città che ha dimostrato nel tempo di avere un forte legame con lo sport: Catania ha fatto crescere in questi anni la sua vocazione sportiva. Il passaggio della Fiamma Olimpica diventa un simbolico riconoscimento di come la nostra città si è distinta e continua a farlo in tutte le discipline sportive. Un altro motivo di orgoglio sono infatti gli atleti. Molti sono i tedofori appartenenti al mondo dello sport, nomi di spicco che hanno portato molte medaglie alla città di Catania: Francesco Scuderi (centometrista bronzo ai Mondiali Juniores) , Giusy Malato e Maddalena Musumeci (pallanuotiste del Setterosa, Oro ai Giochi di Atene 2004), Giuseppe DUrso (campione negli 800 metri).
Valeria Guglielmino (campionessa di hockey su ghiaccio) e Carmelo Barcella (pentatleta diversamente abile, 14° alla Maratona di New York), anche loro tedofori, erano presenti alla conferenza stampa di ieri. Portare la Torcia è un onore grandissimo– dice Valeria unesperienza simile si vive solo una volta ma rimane per sempre. Noi non portiamo solo un oggetto, ma come sportivi ci facciamo portatori di quei valori di fratellanza e di pace a cui tutto il mondo guarda in unoccasione come le Olimpiadi.
Carmelo stringe la Torcia e nei suoi occhi si legge una grande emozione: quando ho ricevuto la busta con la lettera che mi comunicava che ero stato scelto come tedoforo, mi sono commosso, è stato un turbinio di sensazioni. La Fiamma Olimpica è un simbolo importantissimo di uguaglianza tra persone, popoli e razze. Far quindi parte di questavventura per la seconda volta, è una gioia ed unemozione sempre nuova.
Il giorno di Santo Stefano, Catania sarà quindi allinsegna dello sport. Il percorso che percorreranno i tedofori sarà indicato lungo le vie cittadine, oppure potete averlo in anteprima in formato pdf ciccando qui.
Lindomani, giorno 27, la marcia del Sacro Fuoco di Olimpia continuerà fin sullEtna, partendo dal rifugio Sapienza.
La sera del 27, alle 21:00, mentre la Fiamma è in viaggio verso Messina, lo spirito sportivo a Catania non si spegne, ed al Palaghiaccio ci sarà un altro appuntamento allinsegna degli sport invernali: Christmas on Ice dove si esibiranno i migliori pattinatori nazionali ed internazionali, tra cui ovviamente gli atleti che rappresenteranno lItalia ai Giochi invernali di Torino 2006.
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foto di Davide Anastasi