L'atleta agrigentina batte nella notte a Saint Louis, nel Missouri, l'esperta olandese Denise Kielholtz, nell'ambito del prestigioso evento di kickboxingBellator Dynamite II. Confermando l'alto profilo internazionale raggiunto negli ultimi anni
Kickboxing, Peritore trionfa negli States Da Licata, di nuovo sul tetto del mondo
Gloria Peritore è di nuovo sul tetto del mondo. L’atleta, licatese di nascita e fiorentina d’adozione, ha vinto l’attesissimo incontro con Denise Kielholtz, nell’ambito del prestigioso evento di kickboxing Bellator Dynamite II – insieme a UFC, uno dei circuiti più importanti del settore – a Saint Louis, nel Missouri.
Mentre in Italia era notte, oltreoceano si combatteva una battaglia accesa e intensa, al termine della quale la decisione unanime dei giudici (29-28, 28-29, 29-28) ha premiato la siciliana, che con questo risultato arriva al record di 11 vittorie, tre sconfitte e un pari da professionista in soli due anni.
Amara la delusione di Kielholtz: l’olandese, molto più esperta di Peritore con 44 match vinti e solo due persi, al termine delle ostilità rimane letteralmente senza parole al centro del ring. Incontenibile, invece, la gioia di Gloria Peritore, classe 1988, che dopo i due successi di Oktagon (l’ultimo per ko), si conferma atleta di levatura internazionale.
«Non sapevo nemmeno la differenza tra kick e boxe – ha raccontato Peritore qualche mese fa a MeridioNews – Chiesi al mio attuale maestro (Morelli, il quale sostiene che ci sono persone che, come Gloria, nascono per combattere) se la mia età fosse troppo avanzata per cominciare. Mi rispose di no: feci il mio esordio nel light contact nel novembre del 2010, e il giorno prima del mio compleanno vinsi due incontri su tre».