Istituto Archimede, presentate olimpiadi d’Informatica Studente prepara lettera per sottosegretario Faraone

«Valorizzare gli atleti da tastiera, che sono risorse del futuro su cui bisogna puntare». Daniela Vetri, dirigente dell’istituto tecnico Archimede di Catania, chiarisce subito il senso delle olimpiadi nazionali di Informatica. La manifestazione, che si terra dal 15 al 17 settembre, sarà «un appuntamento che valorizza anche i nostri ragazzi e dimostra loro come alla fine il merito paga». Una gara – promossa dal Miur e da Aica (Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico, ndr) – che per la preside può trasformarsi in un’opportunità. «I vincitori avranno accesso alla competizione mondiale – spiega – dove probabilmente potranno essere notati da aziende come Apple e Google».

«Le capacità non hanno latitudini» spiega Vetri durante la conferenza di presentazione della competizione, che si è tenuta questa mattina nell’aula magna dell’istituto, facendo riferimento al centinaio di catanesi – alcuni dei quali premiati con una medaglia alle olimpiadi italiane di Matematica – che gareggeranno in questi giorni. Tra questi anche uno studente dell’Archimede, Francesco Marino, che ha superato la gara scolastica e quella regionale.

«Saranno problemi più complicati rispetto a quelli affrontati durante la gara territoriale – spiega a MeridioNews il diciassettenne – e ci sarà maggiore competizione con gli altri ragazzi, molti dei quali arrivano da un mondiale». Ma il giovane informatico non si scoraggia, sicuro della sua preparazione, per cui deve molto al professore Simone Faro del dipartimento di Matematica e Informatica dell’università di Catania e al suo insegnante da tanti anni, il professore Mario Bellerino, che «dopo un biennio disastroso –  come racconta il ragazzo che all’inizio pensava persino di cambiare scuola – al terzo anno mi ha fatto appassionare e con lo studio ho ottenuto anche i primi risultati». L’informatica, confessa Francesco, non gli piaceva e credeva non fosse una materia adatta a lui. «Invece dopo la scuola continuerò a percorrere questa strada».

Un campo, quello informatico, che secondo il sottosegretario del ministero dell’Istruzione Davide Faraone «non deve ridursi a una materia da studiare, ma deve diventare uno strumento alternativo alla didattica tradizionale». E ne è ancor più convinto Luigi Laura, docente di Informatica e Sistemistica a Tor Vergata, che riporta agli studenti le parole del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg secondo cui «tra dieci anni insegneremo a programmare come insegniamo a leggere e scrivere». «L’informatica è come la cucina – dice il docente di Roma – non tutti diventano chef, ma saper programmare è una base come preparare le uova al burro». Ma prima ancora di guardare al mondo lavorativo, le olimpiadi hanno un forte legame con le scuole, come sottolineano Giorgio Audrito e William Di Luigi, ex studenti che oggi si occupano di curare le manifestazioni a squadre, secondo cui «partecipare a eventi del genere è utile anche ai fini del percorso universitario».

Ma tra gli studenti catanesi c’è chi non ci sta a sentire parlare di «eccellenze, preparazione e alternanza scuola-lavoro» senza poter dire la propria. William Bella, del gruppo Lps (Liberi pensieri studenteschi, ndr), dopo alcuni tentativi di mettersi in contatto con il sindaco Enzo Bianco, l’assessore Valentina Scialfa (presente alla conferenza, ndr) e un incontro col capo di gabinetto veloce e poco risolutivo, ha provato a consegnare al sottosegretario Faraone una lettera sulla buona scuola. La missiva contiene le proposte stilate da Confindustria per lo sviluppo della scuola che i ragazzi ritengono «inaccettabili», così come il rapporto sempre più stretto tra banche, imprese e istituti scolastici. «La scuola è una palestra di vita – spiega il ragazzo a MeridioNews poco prima di iniziare una protesta con tanto di megafono e striscione davanti l’istituto – e vogliamo una struttura che tenga conto delle vere esigenze degli studenti e punti alla crescita della cultura di singoli individui».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Il potere dell’app, la mossa del cestino, il colpo del calendario, lo scudo del numero verde e la forza del centro di raccolta. Sono questi i superpoteri che Kalat Ambiente Srr fornisce a tutti i cittadini per arrivare all’obiettivo di una corretta modalità di conferimento dei rifiuti e di decoro ambientale. «Supereroi da prendere a […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Ma non si parlava, tipo, di turismo sostenibile, eco bio qualcosa? No perché mi pareva di avere sentito che eravate diventati sensibili alla questione ambientale e che vi piaceva, tipo, andare nella natura, immergervi nella ruralità, preoccuparvi dell’apocalisse solare. Probabilmente avrò capito male.Qui, nel sudest siculo, fino a non molto tempo fa, ricordo un turismo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]