Irsap, il blitz di Confindustria

Parlano di una grande scorrettezza istituzionale i deputati regionali dell’Ars in merito alla nomina di Alfonso Cicero alla Presidenza dell’Irsap, l’ente che ha inglobato le 11 Asi siciliane (aree di sviluppo industriale) e di cui Cicero, tra mille polemiche e dubbi di legittimità (sui quali si esprimerà il Tar) è stato Commissario straordinario.

Una nomina arrivata con un vero e proprio blitz alla vigilia della discussione di un disegno di legge  che avrebbe dovuto cambiare le regole per l’elezione del cda dell’ente, limitando il campo di scelta del Governo, e all’indomani di un incontro, in Commissione Attività produttive, CON  l’assessore regionale al ramo, Linda Vancheri, che aveva dato appuntamento ad oggi per discutere del ddl.

E, invece, la signora assessora, esponente di Confindustria Sicilia, ha bypassato tutto e tutti, stampando il decreto di nomina.  Cosa che ha fatto infuriare praticamente, tutta l’ Ars.  

A cominciare dal Presidente della Commissione, Bruno Marziano, che, raccontano le cronache, appresa la notizia, è rimasto basito e ha condannato la doppiezza della Vancheri. 

Basiti anche tutti i deputati del Movimento cinque stelle, firmatari del ddl sulla nuova governance dell’ente, che  insieme a Marziano e all’altro deputato del Partito democratico Mario Alloro, hanno subito  presentato  un ordine del giorno col quale chiedono al Governo di sospendere immediatamente l’iter di quella nomina.

Uno sbarramento che avrà certamente delle conseguenze. La nomina, infatti, dovrà passare al vaglio della Commissione Affari Istituzionali, e, difficilmente, passerà indenne all’esame.

Quello che è certo è che si tratta di un vero e proprio blitz i cui mandanti sono palesi. Quegli industriali siciliani, carrieristi dell’antimafia, che farebbero di tutto per non perdere il controllo dell’Irsap.

E che, probabilmente, per ‘schermare’ Cicero dal giudizio del Tar (relativo alla legittimità del suo ruolo di Commissario) hanno pensato di mettersi il ferro dietro la porta.

Fino ad un certo punto però. In quanto componente della segreteria dell’assessore Vancheri, Cicero potrebbe risultare incompatibile, secondo quanto previsto dal Decreto 39 (che regola l’incompatibilità dei ruoli nelle amministrazioni pubbliche).

Lo stesso decreto per cui anche tutti i componenti del Cda Irfis risultano illegittimi.

Vedremo come andrà a finire.

Intanto saltano fuori i nomi degli altri componenti del Cda.

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