Intrigo Defrel, Palermo in pole-position Poker dei rosanero contro l’Alpe Adria

Le mani del Palermo su Gregoire Defrel. Il club rosanero, che ha raggiunto l’accordo con il Cesena sulla base di 7 milioni di euro, ha in pugno l’attaccante francese classe 1991. «Abbiamo chiuso per Defrel – ha confermato il presidente Zamparini a rotocalcio.org – martedì è in programma un incontro con il giocatore e con il suo procuratore (Giampiero Pocetta, lo stesso agente del centrocampista Viviani sfumato in extremis, ndr) per definire l’accordo. Con il procuratore non c’è nessun tipo di problema». L’ottimismo del patron suggerisce che il futuro di Defrel si tinge di rosanero ma il mercato può riservare sempre delle sorprese. Per la fumata bianca, infatti, la società di viale del Fante deve superare l’insidiosa concorrenza di altri club (Sampdoria, Torino e Bologna) e ricevere anche l’ok del giocatore. Un sì che non è ancora maturato definitivamente: «Palermo è sicuramente una bella piazza e rappresenterebbe un passo importante per la mia carriera ma non ci sono soltanto i rosanero – ha spiegato il giocatore contattato da calciomercato.it – so anche dell’interesse di altre squadre. Nei prossimi giorni potrebbero esserci novità anche dal mio agente. Vediamo come si metteranno le cose per il mio futuro. Ho ancora qualche dubbio e voglio valutare bene tutte le offerte. Se questo è il weekend giusto per la firma? Il mercato è sempre molto imprevedibile e non è facile dare dei tempi alle trattative».

Il Palermo punta con decisione su Defrel ma, contestualmente, non abbandona la pista Araujo del Las Palmas. Nei prossimi giorni è previsto un blitz in Spagna da parte dei dirigenti rosanero intenzionati, dopo la prima offerta di 10 milioni di euro, ad intensificare il pressing e creare i presupposti per la chiusura della trattativa. Araujo, grande protagonista della promozione in Liga del Las Palmas con 25 reti, resta un obiettivo concreto per il reparto offensivo.

La compagine di Iachini, intanto, ha superato per 4-0 gli austriaci dell’Alpe Adria nel test che ha chiuso la prima parte del ritiro a Bad Kleinikrchheim. Dopo l’acuto di Chochev, che ha aperto le marcature al 3’ con un sinistro al volo sfruttando il suggerimento di un ispiratissimo Struna, ha lasciato il segno Belotti autore di una doppietta (reti al 13’ e al 16’ del primo tempo). Nella ripresa, al 14’, La Gumina ha firmato il quarto gol dei rosa sugli sviluppi di un corner battuto da Hiljemark.
Positiva la prova dei rosanero schierati in campo con il 4-3-2-1 (leggibile anche come 4-3-1-2): «E’ un’alternativa che stiamo provando, ma c’è ancora tempo per lavorare – ha spiegato Iachini al termine dell’amichevole – Nel primo tempo ho visto bene la squadra, è chiaro che con l’altro modulo (il 3-5-1-1, ndr) giochiamo a memoria. Nel secondo tempo il ritmo è stato spezzettato e c’è stata poca qualità sotto porta». In evidenza il difensore sloveno Struna: «Ha fatto molto bene come tutti i ragazzi nel primo tempo, mentre nella ripresa i nuovi hanno trovato un po’ di difficoltà». La squadra usufruirà di due giorni di riposo. La ripresa della preparazione è prevista martedì pomeriggio a Ponte di Legno.

Antonio La Rosa

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