Il sindaco di Catania Enrico Trantino incontrerà i volontari e le volontarie del consultorio autogestito Mi cuerpo es mio e dello Studentato 95100. Le due realtà che, nei primi giorni del mese di dicembre, sono state sgomberate dai locali occupati di via Gallo e via Sant’Elena. Un incontro che era stato già fissato per il […]
Foto di Marta Silvestre
Consultorio sgomberato a Catania, fissato l’incontro con il sindaco: «Vogliamo risposte concrete»
Il sindaco di Catania Enrico Trantino incontrerà i volontari e le volontarie del consultorio autogestito Mi cuerpo es mio e dello Studentato 95100. Le due realtà che, nei primi giorni del mese di dicembre, sono state sgomberate dai locali occupati di via Gallo e via Sant’Elena. Un incontro che era stato già fissato per il 20 gennaio ma poi annullato improvvisamente e rinviato a data da destinarsi. Adesso una data per l’appuntamento con il primo cittadino c’è ed è quella di mercoledì 7 febbraio.
«Non è possibile temporeggiare su situazioni di emergenza come queste – commenta Lara Torrisi del consultorio – Avevamo ottenuto un incontro e abbiamo preteso che questo impegno venisse rispettato. Adesso, abbiamo una nuova data – aggiunge la volontaria di Mi cuerpo es mio – ma è necessario rimanere sempre attivi per evitare nuovi rifiuti». Ed è per questo che arriva l’appello a tutta la cittadinanza. «L’appuntamento è alle 14 davanti ai locali del consultorio e dello studentato – spiega Torrisi – Da lì si partirà assieme in corteo per raggiungere il Comune, luogo dell’incontro con il sindaco. Mentre la delegazione discuterà del futuro dei locali del consultorio e dello studentato – aggiunge la volontaria – tutte le persone che verranno e che ci hanno supportato in questi mesi rimarranno in presidio sotto il Comune ad aspettare l’esito dell’incontro».
«Noi non ci siamo mai fermate e non abbiamo intenzione di farlo – continua Torrisi – Le attività del consultorio sono continuate e sono previsti molti appuntamenti verso l’incontro di giorno 7 febbraio, a partire dall’assemblea pubblica di domenica 28 gennaio sull’educazione sesso-affettiva. Non possiamo e non vogliamo rimanere ad aspettare con le mani in mano – conclude la volontaria di Mi cuerpo es mio – per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare ai prossimi appuntamenti e soprattutto a pretendere risposte concrete e tempestive da parte del Comune».