È morto dopo quattro giorni di agonia l’insegnante e architetto Carmelo Vella rimasto coinvolto in un incidente lungo la strada statale 115, all’altezza di Porto Empedocle (in provincia di Agrigento). Il 43enne originario di Canicattì (sempre nell’Agrigentino), stava guidando una Renault Clio.
Per cause che sono ancora in fase di accertamento, l’auto si è scontrata prima contro un camion e poi contro un’altra macchina, una Renault Twingo. Vella è stato ricoverato subito all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento e poi è stato trasferito all’ospedale Civico di Palermo dove i medici lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Dopo l’operazione, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio del capoluogo. Sin da subito, il suo quadro clinico è stato definito «critico» dai medici e dagli operatori sanitari che lo hanno avuto in cura e lo hanno operato. Ieri, per Vella – sposato e padre di una bambina – è arrivata la diagnosi di morte cerebrale e oggi quella di morte clinica. I familiari hanno dato il consenso all’espianto degli organi.
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