'apprendiamo con imbarazzo dai giornali il contenuto di atti processuali allo stato secretati e ovviamente a noi ignoti e non comprendiamo le ragioni del sequestro. Restiamo in attesa di apprendere le motivazioni e l'oggetto specifico delle contestazioni mosse al nostro assistito per attivare all'interno del procedimento le iniziative del caso'.
Inchiesta grandi eventi ed escort, i legali denunciano una fuga di notizie
‘Apprendiamo con imbarazzo dai giornali il contenuto di atti processuali allo stato secretati e ovviamente a noi ignoti e non comprendiamo le ragioni del sequestro. Restiamo in attesa di apprendere le motivazioni e l’oggetto specifico delle contestazioni mosse al nostro assistito per attivare all’interno del procedimento le iniziative del caso’.
Lo dicono gli avvocati Fabrizio Biondo e Giovanni Di Benedetto, legali del manager Fausto Giacchetto coinvolto nell’indagine sulla gestione dei Grandi eventi finanziati dalla Regione siciliana, rispetto alla fuga di notizie nell’inchiesta sulle gare per l’affidamento dei lavori, tra cui la visita del Papa di due anni fa.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Palermo, ruota attorno a una serie di presunte turbative d’asta e corruzioni volte ad acciuffare gli appalti più sostanziosi, in cui sarebbero implicate altre sette persone tra le quali, un funzionario dell’assessorato regionale al Turismo e altri imprenditori. E si ipotizza pure un giro di escort messe a disposizione di parlamentari nazionali e regionali. Cosa che sta facendo crescere l’interesse verso una inchiesta che promette nuove eclatanti sorprese.
foto: belladigiornopercaso.net