Nuovo episodio intimidatorio a Ramacca, in provincia di Catania, dove nella notte è stata data alle fiamme l’autovettura del comandante della polizia locale Orazio Fraccavento. Si tratta del secondo incendio subito in otto mesi, dopo altri episodi come il taglio delle gomme. «Con profonda indignazione apprendiamo del vile gesto intimidatorio subito dal comandante, a cui […]
Ramacca, incendiata per la seconda volta l’auto del comandante dei vigili urbani
Nuovo episodio intimidatorio a Ramacca, in provincia di Catania, dove nella notte è stata data alle fiamme l’autovettura del comandante della polizia locale Orazio Fraccavento. Si tratta del secondo incendio subito in otto mesi, dopo altri episodi come il taglio delle gomme. «Con profonda indignazione apprendiamo del vile gesto intimidatorio subito dal comandante, a cui nella notte è stata incendiata l’autovettura di proprietà» ha denunciato il sindaco Rosario Gravina attraverso una nota diffusa sulla pagina social del Comune. Il primo cittadino ha parlato di «un’azione tanto vile quanto gravissima, che mira a intimidire chi con integrità e dedizione tutela la legalità e il rispetto delle regole nella nostra comunità». Gravina ha espresso «la più sentita vicinanza e solidarietà al comandante Fraccavento, alla sua famiglia e all’intero corpo della polizia locale».
Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta da parte delle forze dell’ordine per fare chiarezza sull’accaduto e individuare i responsabili. Il sindaco ha poi sottolineato: «La nostra comunità rimane salda nel sostenere quegli uomini e quelle donne che quotidianamente operano per difendere la sicurezza, la convivenza civile e i valori di democrazia. A chi ha compiuto questo atto vogliamo dire: dovete vergognarvi. Non potete essere parte di una comunità che da sempre ha fatto della tolleranza, del rispetto e della solidarietà il proprio vessillo. Sappiate che non ci faremo intimidire».
Dura condanna anche dai consiglieri comunali della Lega, Giuseppe Lanzafame, Fabio Cusumano ed Enza Bertuccio: «Quello che è avvenuto questa notte a Ramacca è un vero e proprio atto intimidatorio che si ripete per la seconda volta in meno di un anno. Come Lega e come consiglieri comunali, condanniamo il fatto grave e vile, esprimendo solidarietà alla vittima e al Corpo, ponendo il tema della sicurezza all’attenzione del prefetto». Gli esponenti politici hanno ricordato come l’episodio sia avvenuto «all’indomani di una fiaccolata molto partecipata sulla sicurezza stradale, in ricordo dei tanti figli ramacchesi vittime di incidenti. Tale atto, consumato in questo specifico momento, lo consideriamo una mancanza di rispetto anche nei confronti delle famiglie che hanno vissuto la serata in memoria dei propri cari e di tutta la comunità locale».