Un meraviglioso volo sulletna, sospesi a qualche decina di metri da terra, per ammirarla dallalto come gli uccelli e i grandi rapaci che ancora popolano i boschi dalta quota di questo grande laboratorio naturalistico da un anno patrimonio dellumanità. È la sorpresa del corto, realizzato con il supporto di un drone - un piccolo aereo radiocomandato e dotato di mini telecamera utilizzato nella fotografia davventura - dal fotografo e videomaker catanese antonio zimbone che ha vinto la sezione video di etna patrimonio unesco (sotto il video).
In volo sull’Etna con l’occhio di un drone
Un meraviglioso volo sullEtna, sospesi a qualche decina di metri da terra, per ammirarla dallalto come gli uccelli e i grandi rapaci che ancora popolano i boschi dalta quota di questo grande laboratorio naturalistico da un anno patrimonio dellUmanità. È la sorpresa del corto, realizzato con il supporto di un drone – un piccolo aereo radiocomandato e dotato di mini telecamera utilizzato nella fotografia davventura – dal fotografo e videomaker catanese Antonio Zimbone che ha vinto la sezione video di Etna Patrimonio Unesco (sotto il video).
Si tratta – come si legge in un comunicato stampa- del primo concorso foto-video dedicato allEtna e voluto dal fotoreporter Antonio Parrinello che, dopo linserimento del vulcano siciliano nella World Heritage List (WHL) dellorganizzazione mondiale, ha pensato di promuovere una competizione fra fotografi e videomaker, professionisti e non, per celebrare ogni anno la montagna più amata dai siciliani e non.
Due fotografe si aggiudicano le sezioni colore e bianco/nero. Per la prima Alfina Zappalà con Nella pineta di Linguaglossa: un omaggio ai boschi, monumenti verdi viventi, per uno scatto fiaba e incanto; per la seconda Elisabetta Ferrara con Contrasti, dove la sagoma minacciosa del vulcano fumante sembra incombere su una tranquilla domenica di famiglia al mare.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Nicolosi, nella sede del Parco dellEtna. La manifestazione era inserita nel cartellone Etna un patrimonio di civiltà, un ciclo di incontri, dibattiti e mostre organizzato da Turi Caggegi, giornalista e fondatore della app per smartphone iEtna, in collaborazione con il Parco dellEtna, il Comune di Catania (Assessorato ai Saperi), lUniversità e lIstituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in occasione del primo anniversario dellinserimento del vulcano fra i siti naturali della WHL Unesco. La cerimonia è stata organizzata da Identitas (servizi culturali e fundraising).
A consegnare i premi ai vincitori sono stati il rettore dellUniversità di Catania, Giacomo Pignataro, la presidente del Parco dellEtna, Marisa Mazzaglia e lassessore regionale al territorio e ambiente Mariarita Sgarlata.
Prestigiosa la giuria dei professionisti che ha selezionato i vincitori. Vi hanno fatto parte Giuseppe Leone, autore di numerosi libri fotografici sulla storia e lantropologia in Sicilia, il critico e storico Pippo Pappalardo, il giornalista Gaetano Perricone e i fotoreporter Roberto Strano e Antonio Parrinello.