In consiglio il piano triennale opere pubbliche Al voto le proposte della giunta Stancanelli

Lunga e non del tutto proficua la seduta del Consiglio comunale di ieri pomeriggio. Dei tre punti all’ordine del giorno – piano di rischio aeroportuale, piano triennale delle opere pubbliche e regolamento della Tares – solo il primo è stato votato positivamente. Favorevoli 23 consiglieri, 11 gli astenuti su 34 presenti per un atto considerato dovuto «al fine di mitigare le eventuali conseguenze di un incidente aereo», come si legge sul comunicato dell’ufficio stampa etneo, in un’area interessata, solo pochi mesi fa, dalle modifiche del Piano urbanistico attuativo che modificherà il volto della Playa. Rinviata a la discussione per la Tares e aggiornata a questo pomeriggio la votazione per il piano triennale delle opere pubbliche per il periodo 2013/2015. Un piano definito da molti dell’opposizione «un libro dei sogni» perché conviti che non troverà applicazione.

Eppure il programma proposto dall’amministrazione guidata da Enzo Bianco è quasi lo stesso proposto dalla precedente amministrazione guidata da Raffaele Stancanelli, che a sua volta è un aggiornamento del precedente. Come infatti spiega l’assessore ai lavori pubblici Luigi Bosco durante la sua presentazione in consiglio, «sono state convocate due sedute consiliari (il 9 e il 22 maggio 2013) con all’ordine del giorno l’adozione della delibera di approvazione del programma triennale, ma in entrambe le sedute dell’assemblea non si è raggiunto il numero legale pertanto l’atto non è stato adottato prima dello scioglimento dell’assemblea per scadenza del mandato elettorale».

Anche per la nuova amministrazione l’iter di approvazione del documento, propedeutico al bilancio 2013 che secondo legge deve essere definito e votato entro il 30 di questo mese, non sembra dei più facili. Prima di riportare il documento in consiglio, comunque, ha fatto dei piccoli cambiamenti al documento e quindi inserito degli emendamenti. I primi otto in data 30 settembre, altri nove il sette novembre «in considerazione della nota del sei novembre inviata dalla ragioneria generale – afferma l’assessore Bosco – che in sostanza ci comunica che le risorse per il 2013 sono di circa sei milioni invece di otto e per il 2014 sono 750mila euro contro i due milioni previsti inizialmente».

Tra i primi emendamenti dell’amministrazione il completamento della musealizzazione delle Ciminiere attraverso il project financing invece che con trasferimenti statali o europei. Diversi gli interventi previsti nella zona della Circonvallazione: dal consolidamento del sovrappasso di via Vincenzo Giuffrida per un importo di 700 mila euro da finanziare con fondi regionali nel 2014 alla realizzazione di un sottopassaggio nella zona dove prima c’era il ponte Gioeni per un importo di due milioni e 300mila euro; passando per un concorso di idee che l’amministrazione vuole lanciare per la «sistemazione artistica e architettonica della rotatoria del Tondo Gioeni».

Duro il commento a proposito degli interventi in programma alla circonvallazione da parte dell’opposizione. «Hanno avuto fretta di abbattere il ponte, ma poiché la rotonda non reggerà il traffico sarà necessario un sottopasso, la cui spesa, sommata a quella per l’abbattimento e a quella per l’abbellimento, supera quella necessaria per il consolidamento. Questo dimostra che avevamo ragione noi», dichiara il capogruppo del Pdl, Manlio Messina.

A seguito della nota della ragioneria generale aggiunti altri emendamenti, molti dei quali sono rimandati al 2014. È il caso delle manutenzioni straordinarie per gli alloggi di proprietà comunale, degli impianti sportivi, il cui importo diminuisce da 300mila a 200 mila euro; degli impianti fognari e dei canali; delle sedi stradali; nonché del rifacimento della pista del campo scuola a Picanello e dei lavori di consolidamento delle strutture di fondazione e in elevazione dell’immobile in via Reggio, intervento ordinato dal Tribunale civile di Catania.

Ulteriore seduta di discussione è fissata alle 16. E prima della votazione del Piano dovranno essere votati gli emendamenti proposti dai consiglieri. Sette quelli proposti dall’opposizione di cui la maggior parte ha ricevuto parere favorevole sia per la regolarità tecnica che per quella contabile «perché già inseriti nel programma triennale e la cifra richiesta rimane invariata». I primi tre – programma integrato di intervento San Cristoforo sud, effettuare interventi per prevenire il rischio idrogeologico al parcheggio scambiatore Sanzio e l’aumento di energia derivante da impianti fotovoltaici – sono stati già approvati, per gli altri la discussione continua dopo.


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