Illustrato a Palermo il progetto “Horizon 2020”

UN CONVEGNO ORGANIZZATO DALL’EUROPARLAMENTARE SALVATORE IACOLINO HA FATTO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SU UNO DEI PIU’ IMPORTATI INTERVENTI FINANZIARI DELLA UE SU RICERCA E INNOVAZIONE

Da qualche giorno a Palermo si è intensificato il dibattito sull’Europa. Prima con la presentazione della candidatura alla presidenza della prossima Commissione europea di Alexis Tsipras e la formazione della lista di sostegno, poi con la celebrazione di un convegno economico sul progetto “Horizon 2020” .

Sulla lista Pro Tsipras abbiamo riferito nei giorni precedenti, oggi diamo conto del convegno economico convocato dal parlamentare europeo Salvatore Iacolino che ha presentato la dottoressa Martina Angelini, lobbista, progettista e consulente di bandi europei.

La dottoressa Angelini ha svolto un’ampia relazione illustrativa del progetto Horizon 2020 che costituisce un sistema di finanziamento di progetti innovativi delle piccole imprese per renderle competitive nel mercato globale. Il progetto è sostenuto da 68 miliardi di euro in sette anni ed è aperto anche a soggetti pubblici, quali Comuni e Università.

Il progetto Horizon si articola in tre assi. Il primo di eccellenza, rivolto prioritariamente alla ricerca ed alla cultura; il secondo definito Leader industriali, dedicato alle innovazioni sia dei prodotti e sia dei processi produttivi (tecnologie avanzate) delle piccole e medie imprese per renderle sempre più competitive; il terzo dedicato alle sfide sociali come l’agroalimentare, la sanità o l’energia o l’economia verde. Il finanziamento viene operato direttamente da Bruxelles e preferibilmente sono finanziati progetti in partenariato con imprese dei Paesi di recente adesione all’Unione europea. I progetti hanno la copertura finanziaria totale. Conseguenza logica vuole che le procedure siano assai rigorose ed attente.

Una particolarità è rappresentata dall’obbligo di presentare i progetti rigorosamente in lingua inglese con puntualità estrema nell’indicarne le caratteristiche, i metodi e le tecniche di realizzazione, nonché le precise finalità di mercato. Ciò anche per la ragione che la stessa Commissione europea si occupa poi di avviare le campagne promozionali con finanziamenti specifici. Addirittura le procedure prevedono il numero delle pagine entro le quali debbono essere compilati i progetti: la relazione illustrativa iniziale non deve superare le dieci pagine.

Una volta ammessa all’esame successivo, il relativo business plan non deve superare le trenta pagine. Infine la terza fase, quella della commercializzazione viene curata direttamente dalla Commissione europea per il tramite del comitato di esperti che ha seguito il progetto dall’inizio e ne ha valutato e stimato la validità.

Gli ambiti entro i quali i progetti possono operare, per essere ammessi ad Horizon 2020, sono sette e comprendono le seguenti materie: salute, aree rurali, energia, trasporti, green economy, innovazione tecnologica e sicurezza. Gli elementi comuni per essere ammessi al finanziamento sono la ricerca e l’innovazione.

I siti internet dove cercare le informazioni ed i dettagli delle procedure sono due:

ec.europa. Eu/research/partecipants/portal/page/home

(Foto di prima pagina tratta da greenreport.it)


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]