Il tricolore non sventola a Melbourne

dal nostro inviato

Nella giornata che vedeva l’esordio dei “pezzi grossi” Del Potro, Murray ma soprattutto Federer – hanno fatto tutti una passeggiata di salute contro l’avversario di turno – si è consumata la disastrosa due giorni del tennis italiano. Soltanto Andreas Seppi e Roberta Vinci sono infatti rimasti in gara nel primo torneo dello Slam dell’anno. Per quanto fossimo rimasti cauti, neanche noi ci aspettavamo  una debacle del genere. E per una volta le ragazze non sono state migliori dei maschi. Passi per la sconfitta della Knapp, che aveva comunque superato lo scoglio delle qualificazioni, o per quella della Schiavone – che aveva di fronte una possibile outsider per il titolo, la ceca Petra Kvitova, una capace di vincere Wimbledon – ma dalla Errani era lecito attendersi qualcosa in più. Invece la nostra Sarita è incappata in una giornata storta sempre all’inseguimento di una spagnola che non è malaccio ma che è pur sempre la numero 33 del mondo. Al cospetto della numero 7, Carla Suarez Navarro non solo non ha tremato, ma ha fatto gara di testa, chiudendo con un duplice 6/4 abbastanza perentorio.

Dal lato dei maschi se non ci si aspettava nulla da Volandri o da Cipolla e Lorenzi e persino Bolelli non aveva tante possibilità contro la speranza polacca Janowicz,  la sconfitta di Fognini francamente grida vendetta al cielo. Un po’ per via dell’avversario, tal Roberto Bautista Agut, e molto per via del modo con cui l’italiano ha perso. Prendere un 6/0 da un avversario battuto agevolmente due volte senza perdere un set è cosa da non credere. Non solo, ma dopo Fognini è riuscito a sballottare lo spagnolo mostrando in modo molto chiaro chi era il più forte. E alla fine? Alla fine ha perso, cedendo di schianto al quinto. Meno male che oggi Seppi ha dato prova di voler affrontare col piglio giusto quello che sembra un punto di svolta della sua carriera. L’altoatesino può diventare il quarto giocatore italiano ad arrivare nei primi 15 e la tranquilla vittoria di oggi, pur contro un avversario non trascendentale, può essere un buon viatico per un torneo sorprendente.

Alla fine, solo il sorriso della palermitana d’adozione Roberta Vinci in conferenza stampa – lieta di aver controllato la sua tensione in una partita che poteva complicarsi – ci ripaga dalle amarezze della giornata.

Risultati Australian Open (primo turno, s.m.):

Anderson b. Lorenzi 3/6 7/6 (3) 6/3 6/4; August b. Fognini 6/0 2/6 6/4 3/6 6/1; Janowicz b. Bolelli 7/5 6/4 6/3; Kamke b. Cipolla6/1 6/4 6/1, Seppi b: Zeballos 6/2 6/4 6/2.

(s.f.): Koehler b. Knapp 3/6 6/3 6/3; Suarez Navarro b.  Errani 6/4 6/4; Kvitova b. Schiavone 6/4 2/6 6/2; Vinci b. Soler-Espinosa 6/3 7/5.

Tutti i risultati sul sito www.australianopen.com


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]