Il Trapani si ferma a quota otto Col Novara è pari a reti bianche

Si ferma contro il Novara la striscia vincente del Trapani che contro il Cesena aveva eguagliato il record di otto successi di fila in serie B. Gara poco spettacolare al Provinciale, con i siciliani che comunque ci hanno provato fino alla fine. Prima occasione per i granata al terzo minuto: Nizzetto ruba palla a centrocampo e lancia Citro che mette in mezzo, sponda di Eramo per l’accorrente Barillà e la difesa ospite allontana. Quattro minuti dopo sono i piemontesi a sfiorare il gol: lancio di Lanzafame per Casarini e Nicolas lo ipnotizza come meglio può. Al 14’, Citro finisce a terra in area per un contatto con Da Costa, i granata vorrebbero il rigore, ma l’arbitro aveva fermato il gioco per offside. Il Trapani prende fiducia e colleziona due occasioni in sequenza con Citro e Petkovic e, poco più tardi, con Pagliarulo. Alla mezz’ora è il Novara ad andare vicinissimo alla rete: azione prolungata di Faragò che lascia partire un sinistro dal limite e il pallone si stampa sulla traversa. Cinque minuti dopo, altra occasione ospite, con Gonzalez che lancia Corazza, ma Nicolas blocca il suo tentativo. Si va così all’intervallo senza reti. A inizio ripresa, Cosmi inserisce Scozzarella per Camigliano e cambia schema di gioco passando al 4-4-2. Avvio di secondo tempo di marca offensiva per i padroni di casa che però subiscono anche un paio di iniziative ospiti con Lanzafame. Al 56’ Nizzetto prova il tiro da fuori che però trova una deviazione della difesa novarese. Granata nuovamente pericolosi tre minuti dopo: Petkovic lancia Citro, il guardalinee sventola un fuorigioco piuttosto dubbio con l’attaccante lanciato a rete. Al 66’, un destro debole di Gonzalez si spegne sul fondo, ma nove minuti più tardi il Trapani sfiora il gol: grande giocata di Scozzarella che entra in area e scodella in mezzo per Petkovic, il cui colpo di testa è respinto sulla linea con il piede da Da Costa. Nel finale, il forcing dei granata non produce effetti.

LE PAGELLE
Nicolas 6 Se si esclude la traversa di Faragò, sono pochi i pericoli corsi dal Trapani quest’oggi, con il portiere raramente impegnato. Dal canto suo, però, si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa.

Perticone 6 Dei tre lì dietro, l’ex di turno è quello che appare un po’ più in difficoltà, complici anche un paio di giocate non proprio perfette. Sembra riuscire a giocare con più tranquillità nel secondo tempo, quando la linea difensiva passa a quattro.

Pagliarulo 6,5 Il capitano gioca con grinta e prova sempre a trascinare i suoi. Nel primo tempo mette alto un colpo di testa da posizione favorevole. Qualche brivido prima dell’intervallo, quando Gonzalez gli rifila una gomitata non ravvisata dall’arbitro.

Camigliano 5,5 Ha il difficilissimo compito di sostituire una vera e propria istituzione come lo squalificato Scognamiglio e rischia grosso alla mezz’ora quando non riesce a fermare Faragò nell’azione che poi porta alla traversa ospite. Dal 46’ Scozzarella 6,5 Garantisce una migliore fase di impostazione e una sua bella giocata consente a Petkovic di andare vicinissimo al gol, se non fosse per il portiere ospite. Per questo finale di stagione, Cosmi può contare anche su di lui.

Fazio 6,5 Inizio promettente per l’esterno destro, che si fa sempre trovare pronto dai compagni, ma poi il gioco comincia a svilupparsi soprattutto sull’altra fascia. Lento miglioramento nel corso del secondo tempo, quando dialoga con Eramo e Petkovic in cerca della giocata vincente.

Eramo 6 Svolge il solito lavoro oscuro in mezzo al campo, recuperando tantissimi palloni. Crea anche la prima occasione da gol, mettendo in mezzo un pallone invitante per Barillà, anticipato dalla difesa piemontese.

Nizzetto 6,5 L’ordine che il numero 21 garantisce alla manovra granata è qualcosa a cui Cosmi non rinuncerebbe mai. Si disimpegna benissimo anche nel ruolo di regista, nonostante un paio di leggerezze. Nella ripresa cambia posizione in campo e cala leggermente con il passare dei minuti.

Barillà 6,5 Contende a Eramo il ruolo di vero e proprio rubapalloni, ma spesso e volentieri è lui che orchestra le ripartenze della squadra siciliana sia nel primo tempo, sia nella ripresa. Dal 67’ Coronado 5,5 Inserito da Cosmi per cercare un cambio di marcia in un match troppo bloccato, il numero 20 non riesce a trovare la giocata vincente.

Rizzato 6 Sempre propositivo in fase offensiva, un po’ confusionario, invece, quando si tratta di dare una mano alla retroguardia. Le cose cambiano nella ripresa, quando il cambio di modulo gli consente di arretrare il suo baricentro.

Citro 6 Tanta corsa per il numero 18 granata, terminale offensivo pericoloso che spesso sfugge alle maglie della difesa ospite. Nella ripresa, al crescere di Petkovic, corrisponde un suo lento calo col passare dei minuti, anche se viene fermato dall’arbitro per un fuorigioco piuttosto dubbio quando sarebbe lanciato a rete. Dall’86’ Montalto s.v. Il numero 8 entra nel finale e la sua freschezza è utile soprattutto quando arretra per stoppare sul nascere alcune iniziative degli avversari.

Petkovic 6,5 Dopo un inizio non dei più esaltanti, il croato comincia a offrire alcuni numeri dei suoi, ma il numero 10 granata, complice anche la marcatura che gli riservano gli avversari, non appare proprio in giornata di grazia. Meglio nella ripresa, quando fa vedere un paio di giocate da giocatore assolutamente di categoria superiore e sfiora il gol con un colpo di testa respinto sulla linea da Da Costa.

Cosmi 7 Il suo show personale comincia alla mezz’ora, dopo la traversa ospite, quando in preda al nervosismo toglie la giacca. Nella ripresa cambia modulo, togliendo l’ammonito Camigliano per inserire Scozzarella. Ha qualcosa da ridire al guardalinee in seguito ad alcune decisioni della terna apparse quantomeno dubbie. Anche se la sua squadra oggi non trova la rete, se non altro ha il grandissimo merito di provarci fino all’ultimo.

Novara: Da Costa 6,5, Dickmann 5,5, Troest 6, Vicari 6, Mantovani 6,5, Casarini 6,5, Buzzegoli 6 (70’ Viola 6), Faragò 6,5, Lanzafame 6,5 (84’ Adorjan s.v.), Corazza 6,5 (67’ Evacuo 6), Gonzalez 6,5. All.: Baroni 6,5.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]