E venne il giorno in cui l’attesissimo servizio venne mandato in onda. Dopo una settimana febbrile, nel corso della quale è esploso il “caso Rossitto”, durante la puntata de Le Iene del 3 novembre è stato trasmesso il video che mette in difficoltà Elio Rossitto, il professore accusato di aver chiesto prestazioni sessuali in cambio di buoni voti agli esami.
Le riprese sono state effettuate con una telecamera nascosta, e così la versione di Dominique (la ragazza che ha contattato il programma di Italia1 per “denunciare” la grave situazione) viene confermata dalle immagini.
La storia – che per l’intera settimana è stata solo ipotizzata – parte dall’interessamento del prof. Rossitto nei confronti della studentessa. Questa, allarmata dalle “voci” insistenti riguardanti il docente, contatta Le Iene e si reca all’appuntamento armata di telecamera e telefono-registratore.
Il giro in macchina, gli strani discorsi da «angelo tentatore», l’offerta di un caffè al bar e infine la sosta in un motel a due stelle. Tutto coincide con quanto raccontato finora.
Una volta entrati in camera, il professore lascia a Dominique carta bianca sul voto da scrivere nel registro per poi palesare in maniera definitiva le sue intenzioni. Al rifiuto conclusivo – dopo varie offerte – della ragazza di «fare quello che si sentiva», l’uomo esce dall’albergo imbattendosi nell’inviato del programma. Elio Rossitto ha cercato di negare davanti le telecamere quanto appena accaduto, per poi ricevere un epiteto poco elegante (chissà, appropriato?) dalla giovane studentessa.
Ieri il caso Rossitto sarebbe dovuto essere oggetto di discussione durante il Senato Accademico. Ma è stata una lettera di dimissioni con richiesta di decorrenza immediata, giunta la mattina stessa da parte del professore, a modificare l’ordine del giorno dell’assemblea. Con l’intento «di non coinvolgere la istituzione universitaria in una vicenda lesiva dell’immagine dell’istituzione» il professore Rossitto motiva la propria decisione e libera così l’Università dal compito di approvare o meno la deliberazione sulla sospensione cautelativa dal suo incarico di insegnante.
Docente di Economia della facoltà di Scienze Politiche di Catania, Elio Rossitto è indagato per tentata concussione e tentativo di reati sessuali a seguito della denuncia di una studentessa. Ad essere sentiti dalla Procura sono stati per ora Dominique D. e lo stesso professore.
«Il prospetto iniziale dei fatti non ha subito modifiche nella sostanza ma sono solo state fatte delle precisazioni», ha detto il Procuratore Capo Vincenzo D’Agata. «Sono in corso gli altri atti investigativi che potranno dare maggiore riscontro sul contesto abituale nel quale questo specifico fatto si inserisce», aggiunge. Pare infatti che, scoppiato il caso, siano in molte le ragazze a farsi coraggio per raccontare la propria esperienza.
A parlare, dunque, non è solo Dominique. Ma «le altre accuse mosse negli ultimi giorni sono state solo oggetto di interesse per la stampa», commenta l’avvocato Angelo Pennisi, legale di Rossitto. «Il professore non è stato chiamato a rispondere per altre testimonianze, se non per quella per cui è stata avviata l’indagine della Procura. Ritengo che le altre non siano rilevanti ai fini di un procedimento penale».
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