Il mistero dei biglietti omaggio scomparsi al Verdura  «Mio padre, invalido, costretto ad attendere tre ore»

Un concerto seguito da uno strascico di polemiche. È successo dopo la tappa palermitana del Tortuga tour di Antonello Venditti al teatro di Verdura. Qualcosa si è inceppato nella macchina organizzativa. Chi aveva diritto a un biglietto omaggio è stato trattenuto al botteghino dagli stessi addetti che avrebbero «venduto quel biglietto per fare un favore a qualcuno», secondo la denuncia che si legge su Facebook. Che si sia trattato di un errore o di malafede, la sostanza della vicenda è stata confermata anche da Gabriella Sciacca, responsabile dell’organizzazione J.G Angels di Catania. Che respinge ogni accusa sugli addetti al botteghino ma si scusa e spiega come sia potuto accadere.

«Mio padre è invalido al 100 per cento e aveva diritto a un biglietto gratis – scrive sul social lo studente Francesco Bucolo – Dopo aver fornito tutti i documenti, riceve il via libera da Catania, sede dell’organizzazione di management. Gli riferiscono che il suo nominativo sarebbe stato in lista al botteghino, senza dover andare in anticipo»Il giorno del concerto, però, i genitori di Francesco non riescono ad entrare. Arrivati al botteghino viene detto loro che il biglietto non c’è. «Inizia così un indecente scarica barile – racconta a MeridioNews – Agli addetti non risultava il cognome, all’altro botteghino non avevano la lista. Un altro addetto agli ingressi intanto urlava da lontano che l’agevolazione è valida esclusivamente per chi è in carrozzina, cosa non vera. Mio padre è affetto da morbo di Parkison, ma per fortuna ha ancora momenti in cui può camminare. Soltanto dopo oltre tre ore trascorse nel nervosismo e nell’imbarazzo è arrivata una responsabile e con lei la verità». 

«Ha controllato le liste e il nome di mio padre c’era, era tutto regolare finché qualcuno del botteghino ha venduto il nostro biglietto per fare un favore a qualcuno – continua lo studente – Quando sento queste cose mi viene voglia solo di diventare presto avvocato». La responsabile, Gabriella Sciacca, ha fatto accomodare i signori Bucolo in platea e, l’indomani, ha voluto scrivere loro due righe per rinnovare le proprie scuse e ridimensionare le responsabilità. «Mi spiace che qualcuno abbia erroneamente dato a qualcun altro il suo posto o che qualcuno in malafede abbia ritirato il suo biglietto». 

Versione che Sciacca conferma a MeridioNews. «Forse c’è stato un momento di confusione con i cognomi all’ingresso – afferma -. La signora del botteghino era sicura che tutti e 18 i biglietti destinati agli invalidi fossero stati ritirati – spiega -. Quando sono arrivata ho visto il nome del signor Bucolo depennato dalla lista. Questo significa che qualcuno, in malafede, ha voluto prendere il biglietto destinato a loro. Purtroppo le liste sono visibili ai fruitori e se a qualcuno viene in mente di leggerla e fingersi qualcun altro per ottenere agevolazioni non dipende dal management. Del resto non è prevista l’esibizione di documenti né una procedura che eviti il verificarsi di intoppi». 

«Era la prima volta che mio padre tentava di usufruire di un’agevolazione da quando gli sono stati confermati l’invalidità e l’accompagnamento – conclude Francesco -. Non è stata una bella esperienza: per tre ore ha subito le urla dei dipendenti, l’imbarazzo di mia madre e il suo stesso nervosismo. Una cosa del genere è scandalosa: non bisogna più alzare le spalle e dire “pazienza”». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]