Il concerto di Capodanno al Teatro Massimo Quattro bis e pioggia di stelle filanti sul pubblico

Applausi e quattro bis al Concerto di Capodanno del Teatro Massimo, concluso con una discesa di stelle filanti e di polvere dorata sulle note dell’aria Libiam ne’ lieti calici da Traviata. A incantare il Teatro, gremito fino all’ultimo posto, sono state le due star protagoniste della serata: Nadine Sierra, fasciata in un elegantissimo abito di seta viola – a dispetto della scaramanzia – soprano di fama internazionale, Paolo Fanale, tenore palermitano che ha conquistato le scene di tutto il mondo, l’Orchestra del Teatro Massimo diretta dalla giovane ma autorevolissima bacchetta Giacomo Sagripanti e il coro del Teatro Massimo guidato da Pietro Monti.

In prima fila sul palco reale Leoluca Orlando, sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo, Salvatore Orlando, presidente del Consiglio comunale e promotore del concerto (il cui ricavato andrà in beneficenza) e il generale dei carabinieri Riccardo Galletta, comandante della Regione Sicilia. Presenti il vicesindaco Emilio Arcuri e l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano. Tra il pubblico anche l’attore e regista palermitano Pif.

Programma del concerto elegante e orecchiabile insieme, con arie da Verdi (tra cui La Donna è mobile da Rigoletto, Va pensiero da Nabucco) il Danubio blu di Strauss, brani da La Vedova allegra di Lehar, da West Side Story (Maria, Tonight) e da Candide di Bernstein. Applauditissimi bis sono stati il French Cancan, accompagnato ritmicamente dal pubblico che ha battuto le mani, I could have danced all night da My fair lady, Amapola. Infine, il brindisi guidato dai due artisti sulle note di Libiamo ne’ lieti calici e gli auguri da parte del direttore a tutto il pubblico.

Fuori, in piazza, migliaia di persone hanno seguito sul maxischermo il concerto, trasmesso anche in streaming sulla web tv del Teatro. Al termine del concerto, gli artisti, il sindaco, il sovrintendente hanno brindato con il pubblico nel foyer.


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