Il primo frutto della collaborazione instaurata tra Iblalab e il Liceo Scientifico di Ragusa: lesperienza di leggere a scuola in modo alternativo raccontata da una studentessa del Fermi
Il caffè letterario è il gusto di leggere
Incontrarsi intorno a un libro, spostare i banchi e mettersi comodi, assaggiare magnifici dolci: anche questo è il nostro Caffè letterario. Il progetto, nato lanno scorso dallidea della professoresse Marianna Cannizzaro, Alessandra Giampiccolo, Carmela La Monica e Melania Schembari, ha coinvolto e continua a coinvolgere venti ragazzi del Liceo scientifico di Ragusa a cui piace molto leggere e capaci di divorare i libri in poco tempo.
Liniziativa ha, questanno, un taglio di maggior approfondimento rispetto allanno scorso, ma il cuore del progetto rimane lappuntamento mensile, di due ore, in cui ci sfidiamo con domande particolari su ciò che si è letto nel mese e in cui ci viene proposto il libro da leggere per lincontro successivo. Chiamo particolari le domande della gara perchè vertono su parti nascoste del libro, cui non si può rispondere se non si è letto molto attentamente e in modo molto approfondito. Si gioca a squadre e queste sono Il caos e la notte e Gargantua e Pantagruel.
Alla fine di ogni incontro, si condividono i dolci portati da ogni squadra, accompagnati da succhi di frutta e buonissime bevande aromatizzate, sorseggiate in tazze coloratissime e ormai personali, comprate apposta per noi.
Come si diceva, questanno, il caffè letterario presenta rispetto allo scorso anno qualche modifica che ha contribuito a migliorare questa iniziativa. Intanto, si fanno due incontri al mese (e non solo uno come lanno scorso): uno di allenamento e laltro dedicato alla gara. Nellincontro di allenamento, noi ragazzi, guidati dai docenti, facciamo unanalisi approfondita del libro e lo mettiamo a confronto con i film, di cui vediamo degli spezzoni, e con i fumetti ispirati allo stesso testo o allo stesso argomento. Insomma, un gran bel lavoro! Laltro incontro, invece, è dedicato alla gara e, come sempre, ai dolcini e alle torte squisite che anche questanno non potevano mancare! Anche se questanno non abbiamo più con noi la professoressa Cannizzaro, trasferitasi in unaltra scuola, in compenso è arrivato il professor Ialacqua, che ci aiuta per quanto riguarda la parte tecnologica della faccenda.
Gli incontri, così, risultano veramente interessanti, non solo perchè leggiamo, ma anche perchè approfondiamo lo sguardo su libri che, fino a poco tempo fa, potevano sembrarci pesanti o noiosi, o di cui ignoravamo lesistenza.