Il poliziotto ed esponente del M5s riferisce come, nonostante gli impegni di lavoro «a settembre ho strutturato cinque interrogazioni consiliari che sono state poi sottoscritte con perfetta unità di intenti, anche dagli altri cinque consiglieri comunali del gruppo»
Igor Gelarda, vita da consigliere comunale «Il mio impegno per M5s e per la mia città»
Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Palermo Igor Gelarda chiarisce a Meridionews le ragioni delle sue assenze durante le prime sedute in aula sul bilancio di previsione: «Faccio il poliziotto e non sono andato in aspettativa per il mandato in Consiglio comunale. Per un percorso lavorativo pregresso, intrapreso più di quattro anni fa, che non posso né rimandare né disattendere, fino a febbraio la mia presenza in aula sarà ridotta: il martedì difficilmente sarò presente, il mercoledì ci sarò di tanto in tanto mentre sarò sempre presente gli altri giorni. Seguo però tutte le sedute in streaming, la mia attività non si è affatto ridotta».
Gelarda spiega in che modo, nonostante gli impegni di lavoro: «A settembre ho strutturato cinque interrogazioni consiliari che sono state poi sottoscritte – sottolinea -, con perfetta unità di intenti, anche dagli altri cinque consiglieri comunali del gruppo: sul dramma delle spose bambine a Palermo, sul servizio di spazzamento manuale della Rap, sul sistema di videosorveglianza comunale, per avere chiarimenti in merito ad una scorta assegnata ad un assessore comunale e sulle luci malfunzionanti all’interno del parco della Zisa».
Gelarda fa parte della commissione Attività Produttive che in queste settimane ha sentito in audizione il comandante della polizia municipale, i presidenti delle partecipate e alcuni dirigenti comunali, oltre al vicesindaco Sergio Marino sulle motocarrozzette. Commissione che ha anche proposto «un ordine del giorno che mi stava particolarmente a cuore per la sistemazione in città dei bollard, i birilloni a scomparsa per difendere le nostre strade dai terroristi, da sistemare al posto dei new jersey», ordine del giorno «poi approvato all’unanimità dal Consiglio comunale».
Fuori da Sala delle Lapidi «ho fatto un accesso da consigliere comunale alla scuola Ragusa Moleti per constatare di persona i danni e i pericoli scampati dai bambini a causa del crollo di una parte degli intonaci». Per quanto riguarda l’attività di partito, invece, Gelarda fa sapere di «aver partecipato ad alcuni incontri del Movimento sulle circoscrizioni e al tavolo tecnico sulla sicurezza a Palermo». Per domani «su richiesta di alcuni portavoce di circoscrizione, abbiamo fissato un incontro con il Questore di Palermo per parlare di sicurezza».
Opposizione dura e pura, dunque, anche se ammette di nutrire «una certa stima personale nei confronti di Orlando, che però reputo politicamente inadatto per questa città. Lavoro per i nostri figli: abbiamo una città da recuperare e molti impegni presi con i palermitani».