I No Muos all’Ars: “Crocetta, finiscila di babbiare con le nostre vite”

Sono arrivati in autobus da Niscemi. Sono mamme, studenti, consiglieri comunali, giovani e meno giovani. Cittadini preoccupati per il loro futuro.
Tutti a Palermo, davanti a Palazzo Reale, sede dell’Assemblea regionale siciliana, per dire no al Muos. Per fare sentire, ancora una volta la loro voce alle istituzioni siciliane, mentre va in scena proprio in queste ore, la riunione congiunta della Commissione Territorio e Ambiente e Salute dell’Ars che si occuperà del caso. 

“Non vogliamo ammalarci di leucemia, le 41 antenne già esistenti hanno già fatto grossi danni, con il Muos la situazione peggiorerebbe. Non  vogliamo neanche che Niscemi diventi un obiettivo militare dei nemici della Marina Usa” dicono i niscemesi in trasferta nel capoluogo siciliano.

Sono tutti arrabbiati. Ce l’hanno, in particolare, con il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Accusato di non volere revocare, per davvero, le autorizzazioni: “Crocetta ‘babbia’- dicono- avrebbe i poteri per fermare tutto ma non lo fa. Forse non vuole dispiacere qualcuno?” si chiedono un po’ retoricamente. 

“L’unica speranza che abbiamo è fare leva sul Presidente della Regione- sottolinea Guglielmo Panebianco dei no Muos Sicilia- lui potrebbe bloccare tutto ma evidentemente il suo pensiero per ora è la campagna elettorale”.

In piazza del Parlamento c’è anche il senatore dell’Idv, Fabio Giambrone (nella foto sotto), al quale chiediamo se per caso, in questa vicenda- come si sussurra- Crocetta sia rimasto imbrigliato nella maglie del Pd  (il suo segretario nazionale, Bersani, a Palermo, nei giorni scorsi,  non ha detto una parola sulla vicenda, evidentemente  per non ‘fare un torto’ a Monti e agli americani):

“Se così fosse, sarebbe gravissimo- dice a LinkSicilia Giambrone- una questione del genere non può essere relegata nella sfera degli interessi elettorali e politici. Crocetta ha tutti gli strumenti necessari per fermare questo scempio. Ognuno deve fare la propria parte. Noi abbiamo sempre fatto la nostra denunciando i rischi e presentando numerose interrogazioni parlamentari a Roma. E oggi siamo qui per ribadire che nulla è più importante della salute dei siciliani e della sicurezza del nostro territorio”.

La riunione della Commissioni dell’Ars si sta svolgendo nella Sala Gialla di Palazzo Reale, alla presenze di esperti quali Massimo Coraddu e Massimo Zuccehtti ( del Politecnico di Torino ). Entrambi, insieme con il medico siciliano, Rino Strano, sono stati tra i primi a denunciare i rischi per la salute delle antenne militari americane.  In collegamento video, interverrà anche il prof Angelo Levis, pioniere degli studi sull’elettromagnetismo.  Sono stati invitati anche l’assessore alla Salute, Lucia Borsellino e il Presidente della Regione, Rosario Crocetta. Che al momento però, all’Ars, non si sono visti….

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