I liceali siciliani che scelgono di studiare all’estero Periodo per imparare, conoscersi e decidere il futuro

Sono oltre un migliaio gli studenti da tutta Italia che alla fine di questa estate, con zaino in spalla e grandi speranze, partono per trascorrere all’estero un periodo di studio, frequentando una scuola superiore straniera con il programma High School promosso da WEP, un’associazione leader negli scambi interculturali. Tra i liceali in viaggio da agosto a settembre anche numerosi studenti siciliani. Pronti a vivere un’esperienza nuova, per migliorare la conoscenza di una lingua straniera e vivere per tre mesi, un semestre o un anno a stretto contatto con una cultura diversa. Per tutta la durata della permanenza, alloggeranno presso famiglie e inseriti nelle scuole locali. Tra le mete più gettonate i Paesi anglofoni, con gli Stati Uniti in cima alle preferenze, ma anche Argentina, Giappone e Costa Rica.

Un semestre nei Paesi Bassi. È la decisione presa da Giorgia Gaglione, 17 anni, studentessa al liceo scientifico Fratelli Testa di Nicosia che partirà alla volta del piccolo paesino di Alphen aan den Rijn, nella provincia dell’Olanda meridionale. «Volevo conoscere meglio questa terra che mi affascina molto. Ho visto molte foto su internet che mi hanno colpita». Nella scelta viene consigliata anche da un’amica che ha studiato un anno intero nei Paesi Bassi con il programma Wep. «È stata lei a parlarmi molto bene del luogo. Ho deciso di andarci anch’io perché mi aveva molto incuriosita». Per Giorgia sarà l’occasione per «imparare l’olandese, migliorare l’inglese e conoscere nuove persone».

Emozionata all’idea di partire, parla della sua nuova famiglia che ha già conosciuto sui social. «Marina, la madre, è un’imprenditrice; Robert, il padre, si occupa a tempo pieno della casa e Gloria, la figlia, ha la mia stessa età». Il timore per gli attentati terroristici al momento sembra non averla influenzata. «Ho paura ma non mi limita nella mia scelta di partire perché penso che anche in Italia non siamo al sicuro dagli attacchi». Sui progetti futuri racconta: «Mi piacerebbe tornare con una buona conoscenza della lingua inglese. Vorrei intraprendere un percorso di studi universitari fuori dalla Sicilia o all’estero. La Sicilia è una terra bellissima a cui sono molto legata, però non offre molte possibilità soprattutto per chi, come me, vive in un paese dell’entroterra. Fare un’esperienza all’estero è sicuramente un modo per arricchire me stessa». Ma c’è qualcosa di cui avrà nostalgia, oltre agli affetti, in questi mesi lontano da casa: «Il sole», conclude.

Per Giuliana Canzoneri, studentessa sedicenne al liceo classico Cutelli di Catania, la curiosità di sperimentare un semestre di studio all’estero è iniziata «da una mia amica, più grande di me, che mi ha parlato della sua esperienza in Irlanda. Da quel momento ho cominciato a interessarmi a questi programmi di scambi interculturali». La destinazione scelta da Giuliana è Vancouver, in Canada. Una meta che, secondo lei, ha alcuni tratti in comune con la sua città. «Catania è simile a Vancouver perché mi offre sia il mare che la montagna». Tra meno di una settimana, la giovane incontrerà la sua nuova famiglia canadese con cui comunica dalla Sicilia attraverso il web. «Da circa un mese sono in contatto con i miei nuovi genitori canadesi e la loro figlia ventitreenne. Oltre a me, la famiglia ospiterà una ragazza brasiliana di quindici anni. L’idea mi piace molto perché mi permetterà di conoscere due culture diverse: canadese e brasiliana».

Da questa esperienza Giuliana si aspetta «di migliorare la lingua, approfondire alcune materie scientifiche, visto che in Canada sono il punto forte, diventare più indipendente e fare amicizia con i giovani canadesi». Un semestre lontano da casa le servirà per «chiarirsi le idee» sul suo futuro. «Non so ancora cosa farò, ma la Sicilia mi offre tutte le possibilità e opportunità che al momento desidero». E alla domanda cosa le mancherà di più della sua Catania, risponde: «La famiglia, gli amici, il sole, e all’inizio anche il cibo perché avevo paura che sarei finita a mangiare nei fast food. Invece la famiglia mi ha informata che sarà la nonna a cucinare per tutti e questa sarà una buona occasione per conoscere anche le tradizioni culinarie del Canada». Paure? «Sono consapevole del timore di attacchi terroristici, malgrado Vancouver sia una delle città più sicure al mondo, e che potrei non essere accettata al 100 per cento dalla famiglia o dai nuovi amici, ma esistiamo per vivere al meglio la nostra vita e non per morire ogni giorno dietro le nostre paure».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Frequentare una scuola superiore straniera, per pochi mesi o per un anno. Non sono pochi i giovani che prendono questa strada. Le mete più gettonate sono oltreoceano, a cominciare dagli Usa. Giorgia e Giuliana sono pronte a partire. Paure? «Esistiamo per vivere al meglio, e poi anche l'Italia non è al sicuro»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]