LA PARLAMENTARE REGIONALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE, CLAUDIA LA ROCCA, DATI ALLA MANO, RICORDA A LEOLUCA ORLANDO CHE SONO DISPONIBILI 40 MILIONI PER IL RISANAMENTO DEL CENTRO STORICO DELLA CITTA’
Il crollo della Vucciria è una ferita sulla pelle dei palermitani. Sbracciamoci assieme per sanarla e per tutelare il centro storico.
E’ questo il senso di una lettera che Claudia La Rocca, deputata del Movimento 5 Stelle all’Ars ha scritto al Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per mettere sul piatto dei possibili interventi: Una serie di strumenti finanziari – dice Claudia La Rocca – che il Comune di Palermo potrebbe utilizzare in questa fase critica.
Da uno screening del bilancio regionale e degli strumenti economici operativi della Regione, effettuato dalla deputata, sono saltate fuori somme che potrebbero essere utilizzate per rifare il ‘look’ e consolidare sia le abitazioni private che gli edifici pubblici del Centro storico palermitano, recentemente sfregiato dall’ennesimo crollo.
Dalle informazioni in mio possesso – scrive La Rocca al primo cittadino – sono disponibili circa 8 milioni di euro, relativi al progetto ‘Jessica’, che consente alle Regioni di utilizzare parte dei Fondi strutturali, già assegnati, per effettuare interventi di sviluppo e riqualificazione delle aree urbane. Trenta milioni, invece, sono presenti nel fondo per il social housing, già stanziati nel bilancio regionale. Sembra, però, che questa norma non sia ancora attuata e pertanto ho sollecitato formalmente gli assessorati regionali, con un atto parlamentare, a completare tempestivamente l’iter attuativo per rendere queste somme disponibili.
Per gli edifici privati la strada percorribile porta, invece, all’articolo 33 delle legge regionale numero 6 del 2009, relativo al Recupero di edifici situati nei centri storici e zone omogenee, che permette ai proprietari di immobili che ricadono nei centri storici di avere accesso a mutui a tasso zero per interventi di restauro e ripristino funzionale.
Dalle informazioni da noi raccolte – afferma La Rocca – sarebbero ancora disponibili 3,9 milioni di euro sulla posta di bilancio regionale per tale tipo di interventi. I dirigenti e i funzionari della Regione che ho personalmente contattato sono disposti a mettersi eventualmente a disposizione per collaborare. Lo stesso dicasi per il nostro gruppo, sempre disposto a spendersi per le cause di interesse pubblico.
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