I conti correnti dei siciliani tra i Panama Papers Pure l’uomo del «Stamu avvulannu» a Pulvirenti

Per i curiosi di mezza Italia l’attesa è finita. Dopo giorni di indiscrezioni, è approdato questa mattina nelle edicole dello Stivale l’atteso numero del settimanale L’Espresso che rivela i primi 100 nomi di italiani titolari di conti correnti nel paradiso fiscale di Panama. Imprenditori, editori, broker, attori, presentatori tv. C’è di tutto nella lista resa nota dal giornale, anche qualche siciliano. Si tratta dell’imprenditore leader nel settore delle slot machine, Francesco Corallo, dell’agente di scommesse online Giovanni Luca Impellizzeri e degli imprenditori nel settore marino, Alfio e Carlo Fazio. Nonostante i diretti interessati si dichiarino estranei alla vicenda, secondo L’Espresso anche loro avrebbero goduto dei benefici legati a un conto in un paradiso fiscale.

Ma chi sono i siciliani finiti nella lista? Alfio e Carlo Fazio sono i rappresentanti delle imprese portuali nell’autorità di Augusta. Alfio Fazio – che da un po’ di tempo lavora al progetto di un porto turistico proprio ad Augusta, in provincia di Siracusa – contattato da MeridioNews dichiara che «siamo in un mondo assurdo». A proposito della fuga di documenti da un importante tudio legale di Panama, Fazio ammette che «c’era una situazione risalente a oltre dieci anni fa, ma abbiamo pagato tutte le tasse in Italia».

Nell’elenco figura anche il catanese Giovanni Impellizzeri, titolare di alcuni centri scommesse nel Siracusano. A giugno è stato coinvolto nell’inchiesta I treni del gol, condotta dalla procura di Catania e giunta alla fase preliminare: il giro di partite di serie B che l’ex presidente del Calcio Catania Antonino Pulvirenti ha ammesso di avere tentato di comprare. Impellizzeri, secondo l’accusa, sarebbe stato l’esecutore materiale dei pagamenti. All’interrogatorio di garanzia, davanti al gip, ha deciso di non rispondere. 

In alcuni locali a lui riconducibili, in seguito sono stati sequestrati 110mila euro, occultati nel controsoffitto. «Adesso che ho capito come funziona la serie B, arrivo primo», avrebbe affermato Pulvirenti in un’intercettazione in possesso agli inquirenti. «Mbare, stamu avvulannu, così andiamo ai play off», fu il commento entusiasta di Impellizzeri. Una frase finita persino su delle magliette, che ironizzavano sull’accaduto. A collegare l’ex calciatore del Belpasso al proprietario del club e della Finaria – di cui fa parte anche Wind Jet – era stata anche una fotografia che ritraeva i due seduti al tavolo di un noto bar catanese. MeridioNews ha provato a raccogliere un commento da parte dei legali di Impellizzeri, ma non è stato possibile contattarli. Nell’elenco pubblicato da L’Espresso, infine, anche Cristian e Pietro Palazzolo, figli del cassiere della mafia Vito Roberto Palazzolo.


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