Sono due le città in cui tra una settimana gli elettori saranno richiamati alle urne per decidere chi sarà il nuovo sindaco. Scaduti i tempi per le trattative di apparentamento, soltanto in un caso ex candidati hanno aderito al progetto di un altro contendente. Rimangono i sostegni esterni, sottolineando che «i voti sono dei cittadini»
I Comuni della provincia di Siracusa al ballottaggio Alleanze ufficiali a Noto, a Lentini si corre da soli
Le città di Noto e Lentini si preparano al ballottaggio di domenica 19 giugno, mentre i candidati a sindaco hanno già presentato le loro squadre e svelato le loro alleanze.
Nella città barocca si sfideranno il sindaco uscente Corrado Bonfanti, che al primo turno ha ottenuto il 37,45 per cento dei voti e l’ex presidente del consiglio comunale Corrado Figura, che aveva avuto il 26,30 per cento delle preferenze. «Correrò da solo – ha dichiarato a Meridionews Bonfanti – e rimango coerente al mio gruppo politico iniziale. Sono contento dei miei assessori – ha aggiunto – che hanno molta esperienza e anche un vissuto storico della città». Si tratta di Salvatore Lucifora, Pinuccio Genovesi, Corrado Frasca e Sabina Pangallo.
Corrado Figura, invece, sarà appoggiato da Massimo Prado. Fino a domenica scorsa, Prado era uno dei competitors per la poltrona di primo cittadino e adesso, invece, è stato scelto come assessore insieme a Giovanni Zaccone, Giuseppe Catania e Concita Gallo. «Sono stato contattato anche da Bonfanti – ha dichiarato Prado, che è stato suo cognato per 25 anni e fondatore di Progetto Noto che nel 2011 portò alla vittoria del sindaco uscente – ma ho scelto Corrado Figura per una questione di coerenza con la volontà di creare un’alternativa all’attuale amministrazione. Inoltre – ha aggiunto – non sarei mai stato d’accordo con alcuni degli alleati di Bonfanti che sono anni luce distanti dal mio modo di intendere la politica e la vita sociale».
A ufficializzare l’adesione a Figura è stato anche Maurizio Sessa, consigliere comunale uscente del movimento Uniti per la Città, che al primo turno sosteneva il candidato a sindaco Salvo Veneziano, il quale a sua volta ha confermato di essere stato «contattato dai candidati ma ho rifiutato le loro offerte di apparentamento perché non volevo accontentarmi di un ruolo che non era quello per cui concorrevo fino alla scorsa settimana».
Anche a Lentini questa è stata una settimana decisiva in vista del ballottaggio. Il candidato Stefano Battiato, che correrà da solo, ha scelto Giuseppe Pollicino, Francesca Reale e Antonio Pino come suoi assessori comunali. Il candidato a sindaco Saverio Bosco ha precisato in una nota che «il movimento Ora non intende apparentarsi con alcuna lista e non intende utilizzare la nomina di assessori come merce di scambio». Già mesi prima delle elezioni, infatti, erano stati nominati i quattro assessori che erano e restano Santi Terranova, Alessio Bufalino, Alessandra Cottone e Alessio Valente.
In seguito a una riunione collegiale, a schierarsi dalla parte di Bosco sono stati tutti i candidati delle liste Un passo avanti, Alleanza Leontina e Vince Lentini che, al primo turno elettorale, hanno sostenuto il candidato sindaco Dario Saggio. «Nonostante la concreta possibilità di non avere alcuna rappresentanza in seno al consiglio comunale – ha dichiarato l’avvocato Saggio – la scelta di sostenere il progetto politico e sociale di Saverio Bosco appare in assoluto la più coerente con il percorso di rinnovamento in autonomia che ha distinto la nostra coalizione».
La neo portavoce del M5s Maria Cunsolo ha dichiarato che «i voti sono dei cittadini e a loro spetta la scelta». Stessa linea da parte delle liste Nuova Lentini e Sicurezza e Solidarietà che, al primo turno, hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Vincenzo Laezza. «Restando fedeli ai principi di coerenza dimostrati durante la campagna elettore, abbiamo deciso di non appoggiare nessuno dei due candidati al ballottaggio». È con questa dichiarazione fatta sui social che Laezza ha messo un punto alle trattative per una possibile intesa elettorale con una delle due coalizioni.