Una sorta di taglia da 2000 euro per riuscire a ottenere informazioni utili per identificare i responsabili dell’avvelenamento di cinque cani, ritrovati in un terreno privato ad Altarello, frazione di Giarre, in provincia di Catania. A lanciare l’idea è l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, realtà che da anni si occupa su tutto il territorio nazionale di denunciare e contrastare il fenomeno dell’avvelenamento degli animali. Il ritrovamento riguarda sei cani in tutto: tra cui quattro randagi. L’unico ancora vivo è però in gravi condizioni.
«Come ampliamente ribadito nel nostro dossier sugli avvelenamenti dei cani nel 2022 purtroppo la Sicilia è una delle regioni dove avvengono maggiormente gli avvelenamenti di cani sia randagi che di proprietà – si legge in una nota inviata alla stampa -. La vicenda di Giarre ne è purtroppo l’ennesima conferma per questo anche in questo caso istituiamo una taglia di duemila euro che pagheremo a chi con la sua testimonianza o denuncia rilasciata alle autorità preposte aiuterà a identificare e fare condannare in via definitiva il responsabile di questo nuovo avvelenamento di massa». Nel terreno in questione, in via La Pira, durante un sopralluogo a cui hanno partecipato i tecnici dell’Azienda sanitaria provinciale e i vigili urbani di Giarre, sarebbe stati ritrovati i resti di alcune polpette. Carcasse degli animali ed esche saranno analizzate all’Istituto zooprofilattico di Catania.
Diversi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro la saracinesca chiusa di un negozio…
Il ministero dell'Interno ha assegnato alla nave ong Resq People, che ha 63 migranti a…
Sono in corso delle indagini su un raid all'interno dell'istituto di anatomia patologica del Policlinico…
Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…
Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…
Una processione vissuta in preghiera con la sospensione di tutti i segni festosi. Niente banda…