Per l'artista, nato nel 1971 nel capoluogo siciliano e che si è diplomato al liceo scientifico Galilei, potrebbe essere la grande occasione. Il suo film Call me by your name uscirà nelle sale italiane giovedì 25
Hollywood, agli Oscar c’è anche un po’ di Palermo Quattro nomination per il regista Luca Guadagnino
Su di lui convergono le speranze dell’Italia cinematografica e, perché no, anche quelle di Palermo Capitale Italiana della Cultura. Il regista Luca Guadagnino, di origini palermitane ma romano d’adozione, sbarca a Hollywood con un macigno di attese. Il suo film Call me by your name (Chiamami col tuo nome) – che esce nelle sale italiane giovedì 25 gennaio – sarà presente alla celebre cerimonia degli Oscar con quattro nomination importanti: miglior film, miglior attore protagonista (Timothée Chalamet), miglior sceneggiatura non originale (adattata da James Ivory) e miglior canzone originale (Sufjan Stevens – Mistery of love).
Nato a Palermo nel 1971 da padre siciliano e da madre algerina, Luca Guadagnino arriva alla Mecca del cinema con un film che è l’adattamento cinematografico del romanzo Chiamami col tuo nome, di André Acima. È il terzo e ultimo film della sua trilogia del desiderio, dopo Io sono l’amore (2009) e A Bigger Splash (2015). Ambientato nel Nord Italia nel 1983, il film racconta la storia d’amore tra Elio (Timothée Chalamet), un diciassettenne residente in Italia, e lo studente americano Oliver (Armie Hammer). E chissà se Guadagnino per l’occasione tornerà nel capoluogo siciliano. Dopo aver vissuto i primi sei anni di vita in Etiopia, il regista era poi tornato con la famiglia a Palermo, dove è cresciuto e si è diplomato al liceo scientifico Galilei.