Grillini all’Ars, la replica di Grande Sud a LinkSicilia

L’articolo di LinkSicilia sugli attacchi continui di Grande Sud al Movimento 5 Stelle (che potete leggere qui)  suscita una reazione vigorosa.  Qui di seguito pubblichiamo la replica inviata dal responsabile dell’ufficio stampa del partito di Gianfranco Micciché e, in calce,  la nostra risposta:

“Gentile direttore,
non avrei mai immaginato di leggere dalle pagine del suo giornale online delle affermazioni così lesive dell’immagine di Grande Sud. Ho sempre apprezzato gran parte dei contenuti che propone ai lettori, molto spesso frutto di un lavoro di ricerca e analisi giornalistica tanto rigorose, quanto lontane da certe logiche di tipo ideologico. Tuttavia, l’articolo ‘Grande Sud, dilettanti allo sbaraglio in ‘cattedra’…’ è un coacervo di insinuazioni e maldicenze che nulla hanno a che vedere con la declinazione del termine giornalismo. Il ‘cronista’ che si cela dietro lo pseudonimo Brasil ha dimenticato che la cronaca, in quanto tale, non può essere accompagnata da giudizi velleitari spacciati per critica. Bisogna sempre scindere i due momenti, evitando così di scadere in etichette e maleodoranti ciarle. Per intenderci, in Grande Sud non c’è alcun ‘professore della politica del nulla mescolato col niente’. Respingiamo al mittente questa ingiuriosa affermazione. Così come molte delle altre ardite considerazioni presenti nell’articolo.

E’ legittimo che un partito possa chiedere ad un altro partito chiarimenti sulla sua natura giuridica? E’ legittimo che esponenti di un movimento politico facciano notare delle macroscopiche lacune ad esponenti di un altro movimento politico? Le nostre richieste di chiarimento al Movimento 5 Stelle hanno fatto emergere la verità: quello di Grillo in Sicilia è un partito politico a tutti gli effetti, con tanto di Statuto registrato, organi direttivi e quant’altro. Cioè l’esatto contrario di quello che il Movimento ci ha raccontato fino ad oggi. L’esatto contrario di quello che definiscono nel loro sito ufficiale il ‘Non Statuto’. E’ questa la vera notizia. Alcuni esponenti di Grande Sud hanno fatto quello che avrebbe dovuto fare la stampa. Ovvero, non prendere sempre per oro colato quello che viene raccontato ma cercare di approfondire, verificando le fonti e la veridicità di certe affermazioni”                                                          Francesco Armetta
Responsabile Ufficio Stampa Grande Sud


La nostra risposta
Cari amici di Grande Sud
ci dispiace leggere che quello abbiamo scritto  possa essere da voi  definito un “coacervo di maldicenze ed insinuazioni”. Ci dispiace perchè tale affermazione, oltre a stridere con la stima che pure ci avete manifestato  nella  missiva, ci sembra alquanto azzardata e non rispondente al vero.  Nel nostro articolo, infatti, fino a prova contraria,  abbiamo raccontato dei fatti, che, piaccia o non piaccia, rimangono tali. E, le  conclusioni che abbiamo tratto,  sono semplicemente conseguenziali.
Come può un partito che non ha dimostrato grande dimistichezza con la matematica elettorale  e che non vanta, nel suo curriculum, particolari competenze istituzionali, pretendere di impartire lezioni di politica a chicchessia? Se poi parliamo del  Movimento 5 Stelle, la cosa sembra ancora più paradossale. Parliamo di un Movimento fatto di gente che, magari non conosce  ancora tutti i meccanismi dell’Assemblea regionale siciliana, ma che ha dimostrato di avere interpretato meglio di molti altri il senso della politica, se è vero che sono il primo partito in Sicilia e che hanno portato all’Ars una truppa di 15 dputati.
Per il resto, è sempre legittimo farsi e fare domande. Ma senza pretendere di avere già la risposta che magari è pure tendenziosa.  Da un partito che ha scelto di chiamarsi Grande Sud, e qui ricambiamo la stima, ci aspetteremmo che si occupasse dei tanti mali che attanagliano il Mezzogiorno d’Italia. E, magari,  una scelta di campo precisa rispetto ai temi siciliani, non ultimo il processo in atto per la formazione delle giunta. E non certo il tentativo di denigrare un movimento che si è guadagnato la fiducia dei siciliani proprio perché ha mostrato la volontà di rompere con i deleteri schemi della politica tradizionale.

La direzione di LinkSicilia

Grande Sud, dilettanti allo sbaraglio in ‘cattedra’…


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