E' stata raggiunta l'intesa che permette di salvare i dipendenti, senza lavoro dal prossimo 8 giugno. In quella data, infatti, la struttura, di cui è proprietario il Comune, chiuderà, ma alla sua riapertura, tra maggio e giugno del prossimo anno, il personale sarà nuovamente al lavoro
Grand Hotel delle Terme Salvi i 17 lavoratori a Termini
Tirano un sospiro di sollievo i lavoratori del Grand Hotel delle Terme di Termini Imerese. E’ stato siglato, infatti, l’accordo che salva i 17 dipendenti, che dal prossimo 8 giugno saranno licenziati per poi tornare a lavoro al momento dell’apertura. A garantirlo è stato il Comune, proprietario della struttura, che il 13 aprile scorso aveva inviato una lettera alla società che gestisce la struttura, la Solfin, chiedendo i locali per portare avanti lavori di ristrutturazione e ammodernamento. Una richiesta che aveva spinto l’azienda a licenziare i 17 dipendenti, garantendo il posto solo al custode.
La struttura, dunque, chiuderà i battenti a partire dall’8 giugno e riaprirà il prossimo anno tra maggio e giugno. «Siamo soddisfatti per avere garantito i livelli occupazionali nonostante le norme di legge non tutelino il settore del turismo dal punto di vista degli ammortizzatori sociali così come gli altri settori – spiega Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia -. Restiamo, infine, perplessi per il fatto che le nuove assunzioni verranno fatte con la nuova con nuova normativa in materia di lavoro, che non garantisce le stesse tutele della legge in vigore prima della riforma».
L’accordo prevede il riassorbimento dei lavoratori alle medesime condizioni e riconoscerà anche gli scatti inserendoli in busta paga. Se l’albergo non dovesse aprire entro giugno resterà, comunque, in vigore il diritto di prelazione all’assunzione.