Governo Crocetta: sindaci siciliani in rivolta

Il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, parla sempre di ‘rivoluzione’.  Ma, oltre al parlare, si è visto poco, finora. C’è chi però, la rivoluzione minaccia di farla sul serio. Sono i Sindaci siciliani che proclamano lo stato di agitazione per i tagli della Finanziaria regionale e che  invieranno una nota ai Prefetti dell’Isola per informarli che in questa drammatica situazione non sono in grado di garantire un minimo di coesione sociale.

Il prossimo 15 maggio, giornata dedicata ai festeggiamenti per l’Autonomia siciliana, in tutti i Municipi verranno esposte, per protesta, le bandiere a mezz’asta. Sono le iniziative più eclatanti progettate e discusse durante i lavori del Consiglio regionale dell’AnciSicilia, che ha anche approvato un ordine del giorno in cui si chiede al Governo regionale di provvedere al riequilibrio del Fondo per gli enti locali, riportandolo quantomeno ai parametri approvati nel 2012.

 ‘Dopo l’impugnativa del Commissario dello Stato – ha spiegato Giacomo Scala, presidente dell’Associazione dei Comuni siciliani – vogliamo ancora una volta lanciare il nostro grido d’allarme per ciò che riguarda i tagli irragionevoli al Fondo per le Autonomie locali, impoverito di circa 200 milioni di euro. Ciò, come è ovvio, mette in ginocchio non solo il sistema delle Autonomie locali, ma l’intero ‘sistema Paese’. Al Governo regionale chiederemo, quindi, un nuovo documento finanziario che aiuti i Comuni a risollevarsi, a lavorare alla luce del sole e non in trincea. Il presidente Crocetta, che in campagna elettorale si e’ presentato come il sindaco dei siciliani, non puo’ ignorare questa fase drammatica e non preoccuparsi della stabilita’ del sistema degli enti locali. Proprio per questo motivo abbiamo già inviato al Presidente della Regione una nota in cui chiediamo un incontro urgente, mentre mercoledì prossimo avvieremo un dialogo con gli assessori regionali di competenza per chiudere l’accordo sul Patto di stabilità”. 

In 5 anni il Fondo delle Autonomie Locali e’ stato quasi dimezzato. Dai 913 milioni del 2009 si è passati ai 506 milioni del 2013; pertanto nel quinquennio i trasferimenti regionali sono diminuiti di 407 milioni di euro ovvero del -44,5%.

“E’ necessario far notare – conclude Luca Cannata, vice presidente dell’AnciSicilia e Sindaco di Avola – che tutti i Comuni che hanno deliberato i piani di riequilibrio finanziario, previsti dalla legge nazionale ‘salva enti locali’, si troveranno con una ‘scompensazione’ che porterà, a non assolvere gli impegni assunti e inviati alla “orte dei Conti e al Ministero dell’Interno. Pertanto, il governo regionale si assume la responsabilità di mandare al dissesto finanziario decine di Comuni siciliani e soprattutto il lavoro che e’ stato fatto e che ha chiesto molti sacrifici ai cittadini per garantire i servizi essenziali”.

I falsi redentori dell’Anci Sicilia


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il presidente della regione siciliana, rosario crocetta, parla sempre di 'rivoluzione'. Ma, oltre al parlare, si è visto poco, finora. C'è chi però, la rivoluzione minaccia di farla sul serio. Sono i sindaci siciliani che proclamano lo stato di agitazione per i tagli della finanziaria regionale e che  invieranno una nota ai prefetti dell'isola per informarli che in questa drammatica situazione non sono in grado di garantire un minimo di coesione sociale.

Il presidente della regione siciliana, rosario crocetta, parla sempre di 'rivoluzione'. Ma, oltre al parlare, si è visto poco, finora. C'è chi però, la rivoluzione minaccia di farla sul serio. Sono i sindaci siciliani che proclamano lo stato di agitazione per i tagli della finanziaria regionale e che  invieranno una nota ai prefetti dell'isola per informarli che in questa drammatica situazione non sono in grado di garantire un minimo di coesione sociale.

Il presidente della regione siciliana, rosario crocetta, parla sempre di 'rivoluzione'. Ma, oltre al parlare, si è visto poco, finora. C'è chi però, la rivoluzione minaccia di farla sul serio. Sono i sindaci siciliani che proclamano lo stato di agitazione per i tagli della finanziaria regionale e che  invieranno una nota ai prefetti dell'isola per informarli che in questa drammatica situazione non sono in grado di garantire un minimo di coesione sociale.

Il presidente della regione siciliana, rosario crocetta, parla sempre di 'rivoluzione'. Ma, oltre al parlare, si è visto poco, finora. C'è chi però, la rivoluzione minaccia di farla sul serio. Sono i sindaci siciliani che proclamano lo stato di agitazione per i tagli della finanziaria regionale e che  invieranno una nota ai prefetti dell'isola per informarli che in questa drammatica situazione non sono in grado di garantire un minimo di coesione sociale.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]