È prevista per oggi la quarta edizione della manifestazione-protesta che riunisce gli amanti dello skateboard di tutta la Sicilia orientale. Per rivendicare la necessità di appositi skatepark in una città dov'è nata anche un'associazione sportiva dilettantistica associata al Coni: la Catania Skateboarding. Guarda le foto
Go Skate Day a Catania, in corteo con le tavole «Zero spazi adeguati e le piazze non bastano»
Erano in 70 la prima volta, 80 la seconda, 120 la terza. È il numero di skater della Sicilia orientale che ha invaso vie e piazze di Catania nelle scorse edizioni di Go Skateboarding Day. L’evento – nato negli Stati Uniti come protesta per avere nuovi skatepark e poter fare skate in strada – che ogni 21 giugno mobilita gli appassionati di tutto il mondo che, armati delle loro tavole, sfilano in un corteo alla ricerca dei luoghi migliori per esibirsi in salti e acrobazie.
Anche quest’anno un appuntamento catanese vedrà radunarsi ragazzi da Messina, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa, Rosolini, uniti dalla passione per lo skate e dalla necessità di trovare nuovi spazi per metterla in pratica. «La città non è ancora al passo coi tempi – lamentano – e i nostri raduni hanno come scopo quello di riunirci per farci forza e denunciare le strutture insufficienti a nostra disposizione, che avrebbero bisogno di interventi di manutenzione da parte del Comune».
Questo porta molti giovani a doversi adattare, sfruttando spazi non pensati per loro ma che si prestano allo scopo, come le piazze Europa e Abramo Lincoln. «Siamo costretti a praticare il nostro sport nelle piazze per mancanza di strutture adeguate – spiegano – È impensabile, nel 2016, costruire uno skate park prendendo spunto da una foto del 1990 e pensare di fare una cosa all’avanguardia».
Eppure da qualche anno la situazione a livello regionale e locale comincia a migliorare, grazie alla crescente attenzione che viene dedicata a questo mondo. Sono nate pagine Facebook dedicate all’argomento, punti di incontro e negozi gestiti da chi è nell’ambiente da tanti anni. Come Ernesto Carta, proprietario dello skateshop Authentic di via Etnea Il 30enne ha aperto il negozio nel mese di novembre 2015 e lo scorso maggio ha deciso di fare un altro passo avanti.
Dando vita all’associazione sportiva dilettantistica Catania Skateboarding Asd di cui è presidente. Un gruppo che nasce per essere un punto di riferimento per gli skater, ma soprattutto «per poter interagire più facilmente con le istituzioni – spiega Carta -. Essere un semplice amatore o il presidente di un’associazione sportiva fa la differenza quando si parla con sindaci e assessori».
E Skateboarding Asd – affiliata alla federazione italiana Hockey e pattinaggio (Fihp), branca del Coni – spera di aver presto l’occasione per un confronto con l’amministrazione, per fare il punto della situazione e cercare di far crescere questa realtà a livello locale. Insieme a lui, fanno parte dell’associazione l’ex campione italiano Mauro Caruso, che ne è vicepresidente, Adriano La Greca, segretario, e Massimiliano Trovato, presidente regionale della federazione italiana Hockey e pattinaggio, che presta il suo contributo al gruppo sportivo.