Finisce lincubo 'artemide'. Limbarcazione da pesca, nelle prossime ore, verrà rilasciata dalle autorità egiziane e rientrerà quanto prima nel porto di mazara del vallo".
Gli egiziani rilasciano il peschereccio ‘Artemide’ di Mazara del Vallo
Finisce lincubo ‘Artemide’. Limbarcazione da pesca, nelle prossime ore, verrà rilasciata dalle autorità egiziane e rientrerà quanto prima nel porto di Mazara del Vallo”.
Lo comunica Toni Scilla, leader di Grande Sud a Trapani, parlamentare regionale uscente e ricandidato alle elezioni per il rinnovo di Sala d’Ercole, sempre nel Partito di Gianfranco Miccichè e sempre nel collegio di Trapani.
Scilla, originario di Mazara del Vallo, segue, da sempre, i problemi della pesca siciliana e, in particolare, quelli della flotta peschereccia della sua città.
“Nelle operazioni di mediazione con il Governo egiziano – sottolinea Scilla – rilevante è stato limpegno dellAmbasciatore Claudio Pacifico con cui abbiamo seguito la dinamica della vicenda. Il ministro degli Esteri del nostro paese, Giulio Terzi, si è mobilitato grazie anche all’intervento dell onorevole Gianfranco Miccichè“.
“Insieme – aggiunge il leader di Grande Sud a Trapani – si è riusciti a giungere ad una conclusione positiva con le autorità egiziane. Non considero la risoluzione di questo singolo evento la soluzione di un problema assai più grave, quello dei limiti delle acque territoriali che proporrò venga discusso urgentemente dai governi interessati, quello italiano e quello egiziano nelle sedi preposte.
Per la cronaca, quello attuale non è certo il migliore momento per la flotta peschereccia di Mazara del Vallo. Altri tre pescherecci siciliani rimangono ancora sotto sequestro: due in Libia e uno in Tunisia.