Tre appuntamenti al cinema - a Catania, Palermo e Ragusa - per gustarsi il documentario che in poco più di 70 minuti mostra quello che le cronache sportive difficilmente testimoniano: le regole, le gerarchie, i sacrifici e i dolori dei gregari. Tra i protagonisti il siciliano Paolo Tiralongo
Giro d’Italia, in Sicilia il film che racconta i gregari Il regista per sette anni a seguito della corsa rosa
Sette anni a seguito del Giro d’Italia per raccontare esclusivamente la vita dei gregari. Il film del regista lituano Arunas Matelis, Wonderful Losers. A different world, sbarca in Sicilia, in contemporanea al passaggio della corsa rosa. Tre appuntamenti al cinema – a Catania, Palermo e Ragusa – per gustarsi il documentario che in poco più di 70 minuti mira a mostrare quello che le cronache sportive difficilmente testimoniano: le regole, le gerarchie, i sacrifici e i dolori dei ciclisti che trascorrono le tre settimane della gara a tappe a servizio del capitano. La pellicola è stata premiata come come Miglior Documentario al 33esimoFestival del Cinema di Varsavia, ai festival di Minsk e Tallin, e al 29esimo Trieste Film Festival. In Italia è stato proiettato per la prima volta l’1 maggio al Trento Film Festival. E adesso gli appassionati siciliani, e non solo, avranno a disposizione tre appuntamenti: il 7 maggio a Catania, alle 20.30 al Cinema King; l’8 maggio a Palermo, alle 20.30 al Cineteatro Colosseum, e il 14 maggio a Ragusa, alle 20.30 al Cineteatro Lumiere.
Frutto di un’importante coproduzione internazionale, tra cui l’Italia con Stefilm, e sostenuto da Trentino Film Commission, Piemonte Doc Film Fund – Fondo Regionale per il documentario, Friuli Venezia Giulia Film Commission e Apulia Film Commission, il film segue per sette anni, durante il Giro d’Italia, i Sancho Panza del ciclismo professionale: portatori d’acqua, servitori, gregari, che scarsamente celebrati dai media, sacrificano le loro carriere per aiutare i compagni di squadra a vincere.
Tra i protagonisti del film c’è anche l’ex ciclista siciliano, Paolo Tiralongo, originario di Avola, vincitore di tre tappe al Giro, professionista dal 2000 fino all’anno scorso,che nella sua lunga carriera ha aiutato a vincere mitici campioni come Contador, Nibali e Aru. Insieme a lui l’occhio del regista lituano ha scelto il canadese Svein Tuft, ripreso sulle sue montagne ad allenarsi tra la neve, il lombardo Daniele Colli la cui carriera è stata segnata da gravi incidenti e malattie. E ancora tra i non ciclisti, Giovanni Tredici, il leggendario medico del Giro d’Italia, con i suoi due fidati collaboratori, i rianimatori Massimo Branca e Elena Della Valle, unica donna medico del Giro, tutti sempre pronti a dare assistenza medica ai corridori in corsa dai finestrini delle auto.
«A different world – si legge nella descrizione ufficiale del film – come recita il sottotitolo, ci invita a guardare dentro a un mondo diverso, le cui regole, gerarchie e sacrifici, nonostante la popolarità del ciclismo, sono conosciute da poche persone. E lo fa concentrandosi su aspetti poco noti, quali le numerose cadute che i ciclisti affrontano, la squadra di medici che li assiste prestando i primi soccorsi in condizioni impossibili, le lunghe degenze in ospedale dei ciclisti infortunati. Un mondo suggestivo anche per chi non segue il ciclismo professionista, emblema di chi si sacrifica per gli altri nello sport come nella vita.
Arunas Matelis è tra i più noti e celebrati registi lituani all’estero, che già si era fatto notare con il suo Before flying back to the earth (2005), un documentario sui bambini affetti da leucemia che si è aggiudicato numerosi premi, tra cui il Directors Guild of America (DGA) nel 2006. Wonderful Losers è stato realizzato grazie a una grande co-produzione europea che ha visto coinvolti oltre alla casa di produzione di Arunas Matelis Studio Nominum (Lituania), vari paesi stranieri, tra cui Italia, Svizzera, Belgio, Lettonia, Irlanda del Nord, Irlanda e Spagna.