Giro d’Italia 2018, ecco le tre tappe siciliane Arrivi a Caltagirone, nel Belice e sull’Etna

La Sicilia sarà ancora protagonista lungo le strade del Giro d’Italia: dopo l’edizione 2017, che ha visto la carovana rosa sfrecciare nelle due tappe Cefalù-Etna e Pedara-Messina, la corsa tornerà nell’isola grazie all’accordo che è stato raggiunto tra la Regione e Rcs Sport, società organizzatrice dell’evento. La speranza è che l’evento, di cui ha dato notizia in settimana il quotidiano La Sicilia, abbia importanti ricadute dal punto di vista turistico: la carovana passerà infatti attraverso luoghi simbolo, dando visibilità internazionale alle bellezze paesaggistiche e architettoniche toccate lungo il percorso.

La 101esima edizione del Giro avrà in programma tre tappe in Sicilia. Nella quarta frazione si andrà da Catania a Caltagirone, con un arrivo che sarà fissato nei pressi della famosa scalinata di Santa Maria del Monte: 142 gradini decorati con piastrelle di ceramica policroma, ormai divenuti emblema della cittadina. Andando nello specifico, dal capoluogo etneo la carovana toccherà Militello in Val di Catania e Lentini, per poi attraversare i borghi di Ferla (Siracusa), Palazzolo Acreide (Siracusa, Città Patrimonio dell’Umanità) e Monterosso Almo (Ragusa). Da Vizzini la tappa, che presenta molti saliscendi e quindi si presta ai possibili fughe o attacchi di finisseur, si concluderà a Caltagirone. Una frazione che oltre a presentare spunti tecnici interessanti, rappresenta un vero e proprio viaggio nelle terre del Barocco siciliano.

Il giorno seguente la carovana partirà da Agrigento per arrivare a Santa Ninfa, paese nella Valle del Belice: un modo per ricordare il 50esimo anniversario del terremoto che devastò parte della provincia di Trapani. L’inizio della frazione, nel caratteristico scenario della Valle dei Templi, vedrà il gruppo proseguire lungo la linea costiera, toccando Montallegro, Sciacca, Menfi, passando per Selinunte e avventurandosi poi verso l’interno. Il percorso si snoderà lungo la Valle del Belice, concludendosi nel piccolo comune del trapanese: Santa Ninfa ha pagato un prezzo carissimo in occasione del terremoto del 15 gennaio 1968: furono 337 i morti, 560 i feriti, ottomila gli sfollati.

La tappa dallo scenario più intrigante sarà la sesta, che prevede partenza da Caltanissetta e arrivo sull’Etna, all’altezza dell’Osservatorio Astrofisico. Il percorso toccherà Calascibetta e Piazza Armerina, per poi andare in direzione nord-est, passando per Raddusa e risalendo il versante sudoccidentale dell’Etna. È un percorso duro e selettivo per la carovana rosa: il finale sarà infatti caratterizzato dalla salita del Valentino nella zona di monte Vetore, che presenta pendenze impegnative. Questa sesta tappa rappresenterà il primo vero banco di prova su cui si misureranno le velleità dei ciclisti in lotta per la classifica generale.

«Sono contenta della scelta fatta. Tutte le volte che il Giro arriva in Sicilia – dichiara a tal proposito Marisa Mazzaglia, presidente del Parco dell’Etna – il nostro vulcano è una tappa obbligata. L’Etna è patrimonio dell’umanità, le sue salite danno valore alla corsa rosa. Piano Vetore (dove si trova l’osservatorio Astrofisico, ndr), è una delle località più belle del Parco, oltre ad avere le caratteristiche tecniche adeguate: ci sono gli ingredienti giusti per un grande spettacolo». Il Giro diventa anche un volano d’attrazione turistica: «Dobbiamo mirare a far sì che l’Etna diventi tappa fissa, un po’ come il monte Zoncolan. È un palcoscenico importantissimo – ribadisce la presidente – e lo sport rappresenta uno dei veicoli di promozione più importanti al mondo: già dal Giro 2010, l’Etna è diventata una meta molto frequentata dai ciclisti stranieri. La corsa rosa ha anche incentivato la nascita di molte associazioni sportive a livello locale». 

Ad ottobre arriverà l’ufficialità riguardante planimetrie e percorsi: tra atleti di livello internazionale e scenari suggestivi, le strade di Sicilia sono ancora una volta pronte ad assistere a grandi pagine di sport.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]