Giornata nera per i treni siciliani: 13 ore di ritardo Trenitalia: «Paghiamo ancora i danni della neve»

Se quella di ieri è stata una giornata nera per le ferrovie siciliane, altrettanto può dirsi per oggi. Si evince da un’analisi effettuata dal Comitato pendolari siciliani che ha monitorato l’andamento del traffico ferroviario nelle principali linee dell’Isola. In particolare martedì, su 156 treni controllati, 44 sono arrivati in ritardo mentre otto sono stati i convogli soppressi. In totale, il ritardo accumulato ha sfiorato le undici ore. Numeri tutt’altro che confortanti, dovuti in parte ai furti di rame che hanno rallentato la circolazione lungo la linea Messina-Catania-Siracusa. Ma il comitato è andato avanti anche questa mattina. 

Un nuovo monitoraggio ha acceso i riflettori sui treni che hanno circolato oggi tra le 6 e le 9, sempre lungo le più importanti direttrici regionali. Su 58 treni analizzati, 28 sono giunti a destinazione in ritardo, cinque sono stati quelli soppressi. Ma ciò che balza agli occhi è il totale del ritardo accumulato che si attesta a ben 13 ore, due in più rispetto a ieri, nonostante il numero dei treni monitorati sia nettamente più basso. «Quali inconvenienti ci sono stati? E dove? Il dipartimento Trasporti viene informato in tempo reale dei disservizi sulla rete? Questi enormi ritardi a chi imputarli?». Sono gli interrogativi che si pone il coordinatore del Comitato Pendolari Giosuè Malaponti.

«Ci chiediamo – precisa – come intenda intervenire il dipartimento Trasporti regionale nell’ottica del rinnovo contrattuale per il trasporto ferroviario siciliano, scaduto lo scorso 31 dicembre e del quale non si conoscono i contenuti». «Stiamo ancora facendo i conti con i danni che il maltempo ha causato all’infrastruttura ferroviaria», risponde il direttore regionale di Trenitalia, Maurizio Mancarella. «Abbiamo riscontrato diversi guasti agli impianti i cui effetti si sono fatti sentire ancora oggi. In particolare sono stati riscontrati problemi a Catania Acquicella e Giampilieri oltre a malfunzionamenti di passaggi a livello e convogli – sostiene -. Quelle prese in esame dal Comitato pendolari sono state sicuramente due giornate negative, ma occorre evitare strumentalizzazioni. Per quasi una settimana abbiamo fatti i conti con il gelo che ci ha chiaramente colti alla sprovvista, non avendo la possibilità di difenderci come le regioni settentrionali».

E sul tema ritardi il bilancio tracciato da Trenitalia fotografa una situazione nettamente opposta. «Sicuramente non brilliamo – precisa Mancarella -, ma è bene sottolineare che nel 2016 l’84,8 per cento dei treni è arrivato puntuale, un dato in crescita rispetto al 2015. Sono analisi effettuate con il nostro sistema ufficiale che prende in considerazione i convogli arrivati in stazione entro i cinque minuti dal’orario stabilito». 

A Palermo, intanto, si gioca un’importante partita tra Regione e Trenitalia che dovranno trovare l’accordo per il nuovo contratto di servizio da cui dipenderanno le sorti del trasporto su ferro siciliano. Secondo alcune indiscrezioni il dipartimento Trasporti è orientato a stringere un accordo della durata di dieci anni mentre le Ferrovie propongono l’opzione dieci più cinque, con l’impegno di ammodernare il parco mezzi. Maurizio Mancarella preferisce non sbottonarsi: «Stiamo trattando».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]