La vittima, un ambulante conosciuto nella zona di via Tommaseo, è stata colpita da un ragazzo. Subito dopo sarebbe cominciato il pestaggio con il supporto di altri soggetti. Secondo i residenti alcuni erano armati di bastoni. Sul caso indagano i carabinieri
Giarre, branco di persone aggredisce giovane africano Prima il diverbio con un uomo, poi l’arrivo degli amici
Un nuovo episodio di violenza – come reso noto da il Gazzettinonline – ad allungare la lista degli stranieri aggrediti in Sicilia. In questo caso, almeno per il momento, non è però chiaro se dietro il pestaggio ci possa essere una matrice razzista. Di certo c’è che un ragazzo, forse nigeriano ma sicuramente di origini africane, questa mattina è stato picchiato da un branco di persone nella centrale via Nicolò Tommaseo, a Giarre. Il giovane, di cui non si conoscono le generalità, è un venditore ambulante che spesso la domenica staziona nei pressi di un tabacchino al civico 240.
Diversi residenti della zona hanno imparato a conoscere la vittima, e lo definiscono come una persona «tranquilla e che non ha mai creato problemi». Sul caso ci sarebbe anche un’indagine in corso, affidata ai carabinieri di Giarre. I militari sono stati primi a intervenire sul posto dopo una chiamata al numero d’emergenza. All’arrivo delle forze dell’ordine però sia la vittima che gli aggressori si erano dileguati.
Secondo alcuni residenti il pestaggio sarebbe stato preceduto da un battibecco tra l’ambulante e un ragazzo. Subito dopo il secondo sarebbe passato alle mani. Attimi di violenza che avrebbero registrato anche la presenza di un terzo soggetto, a quanto pare arrivato a bordo di un motorino. L’ambulante, già in minoranza, poco dopo si sarebbe trovato a fronteggiare circa sei persone, a quanto pare chiamate appositamente. Alcuni delle quali armate di bastoni, almeno stando alla versione fornita a MeridioNews da alcuni residenti. L’aggressione sarebbe proseguita fino a quando la vittima sarebbe riuscita a divincolarsi e scappare. Un contributo alle indagini potrebbe arrivare da alcune telecamere presenti nella zona. Tra cui quella della rivendita di tabacchi, puntata proprio all’ingresso dell’attività commerciale.