Nella mattinata del 7 giugno 2018, personale del Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina, coadiuvato da personale della locale Stazione Carabinieri, su attivazione della Soprintendenza del Mare di Palermo, ha effettuato delle ricognizioni finalizzate all’individuazione di reperti di interesse archeologico nelle specchio di acque antistante il porticciolo turistico Saja di Giardini Naxos. È stato così che […]
Giardini Naxos, recuperata ancora di epoca romana
Nella mattinata del 7 giugno 2018, personale del Nucleo Carabinieri Subacquei di
Messina, coadiuvato da personale della locale Stazione Carabinieri, su attivazione della
Soprintendenza del Mare di Palermo, ha effettuato delle ricognizioni finalizzate
all’individuazione di reperti di interesse archeologico nelle specchio di acque antistante il
porticciolo turistico Saja di Giardini Naxos. È stato così che ad una profondità di 8 metri ed
ad una distanza di circa 20 dalla riva, su un fondale sabbioso, hanno rinvenuto un ceppo
d’ancora in piombo incastrato sotto una roccia.
Il pesante manufatto, al termine di lunghe
ed impegnative operazioni, è stato riportato a galla dai sub dell’Arma.
Il reperto, largo circa un metro e risalente presumibilmente ad epoca romana, sarà adesso
custodito presso i locali del Parco Archeologico di Giardini Naxos.
Il Nucleo Subacquei Carabinieri di Messina, istituito nell’agosto dello scorso anno per
fronteggiare le esigenze operative dell’Arma nello Stretto di Messina disimpegna compiti
ordinari quali: ricerca e recupero nelle acque marine ed interne di corpi di reato, armi,
munizioni, stupefacenti, cadaveri, relitti e qualsiasi altro materiale che, in tale ambiente, sia
stato occultato o disperso; ispezioni e ricognizioni di relitti sommersi; soccorso in
occasione di alluvioni ed allagamenti e compiti eventuali.
Ma anche localizzazione e recupero di
materiale di interesse archeologico; rilevamenti topografici e telecinematografici connessi
con lo studio dei fondali; ispezioni e rilevamenti fotografici di infrastrutture subacquee;
prelevamento di campioni biologici e concorso nelle ricerche subacquee di interesse
scientifico; concorso nel rilevamento del grado di inquinamento delle acque; collaudi e
verifiche di attrezzature ed apparati subacquei; assistenza a gare ed a campionati.
Per le proprie attività il Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina si avvale del prezioso
supporto operativo della motovedetta classe 800 “Ganci” – ormeggiata presso la Base
navale Peloritana – condotta da un equipaggio di Carabinieri di grande esperienza e
professionalità, che arricchiscono oltremodo la capacità operativa del Nucleo Subacquei.
(Fonte: Carabinieri comando provinciale di Messina)