Nel Palermitano, il primo cittadino Vincenzo Oliveri, ex presidente della Corte d'appello di Palermo, è stato multato perché ha gettato i rifiuti in un orario non consentito. «Ho pagato ma provvedimento illegittimo»
Getta spazzatura fuori orario Multato il sindaco di Villabate
Sembra una scena tratta dal film Il vigile con protagonista il grande Alberto Sordi, solerte agente della stradale che multa per eccesso di velocità il sindaco della sua città. Ma un episodio analogo è accaduto veramente a Villabate, piccolo comune alle porte di Palermo, dove il primo cittadino Vincenzo Oliveri è stato multato perché ha gettato nel cassonetto la spazzatura fuori dall’orario consentito. La pattuglia dei vigili urbani di Misilmeri, in servizio in via Nazionale, nella frazione Portella di Mare (una conurbazione con Villabate), l’ha multato di 50 euro. Solo dopo la polizia municipale si è accorta che si trattava del sindaco ed ex presidente della Corte d’appello di Palermo. Il vigile che l’ha multato è di Milano.
La sanzione è stata già pagata, ma per Oliveri quella multa è illegittima. «E’ da giorni che a Villabate circolava la voce che mi avevano fotografato mentre gettavo la spazzatura. Oggi quella voce si è materializzata, ma quella multa è illegittima. Questa mattina sono uscito da casa in ritardo, alle otto. In via Nazionale c’erano i cassonetti strapieni e altri automobilisti che gettavano la spazzatura mentre l’autocompattatore svuotava, finalmente, i cassonetti. I vigili si sono diretti verso di me e mi hanno multato – spiega -. Ho pagato la multa, ma scriverò al Comune dicendo che quel provvedimento è illegittimo». Secondo l’ordinanza comunale del 28 luglio 2015, l’orario estivo per il conferimento dei rifiuti va dalle 20 alle 6.30.