Il denaro sequestrato agli indagati scende da 16 a 4 milioni di euro. L'ipotesi del riciclaggio sulle somme detenute all'estero da Francantonio Genovese, trasferite negli anni al figlio Luigi, non convincono i giudici. Confermati i sigilli dei beni immobili e delle quote societarie
Genovese, il Riesame fa cadere ipotesi riciclaggio Tiene l’accusa di sottrazione a pagamento imposte
Il tribunale del Riesame si è espresso oggi sul maxi sequestro Genovese con un accoglimento parziale del ricorso proposto dagli indagati Francantonio Genovese, Chiara Schirò, Elena Schirò, Rosalia Genovese, Luigi Genovese, Marco Lampuri, e dalle società L&A e Ge.Pa. Srl. «Per tutte le ipotesi di riciclaggio contestate, il sequestro è stato revocato – spiega l’avvocato Nino Favazzo, legale della famiglia Genovese – per i giudici del riesame di Messina, residua solo il fumus del delitto di sottrazione al pagamento delle imposte. Più di 4 milioni». Favazzo sottolinea che dalla lettura del dispositivo depositato oggi, «a due giorni dalla lunga camera di consiglio, nel corso della quale la difesa ha contestato punto su punto il decreto di sequestro» viene escluso il riciclaggio «in relazione alle somme detenute, sin dagli anni ’70, in paesi esteri dal senatore Francantonio Genovese, trasferite negli anni al figlio Luigi e da questi rimpatriate».
Il tribunale del Riesame ha confermato il sequestro solo in relazione alle ipotesi di sottrazione al pagamento delle imposte. «Due – prosegue Favazzo – ed entrambi importanti, dunque, i risultati ottenuti in questa prima fase di contraddittorio: la esclusione delle condotte di riciclaggio e la drastica riduzione dell’ammontare del sequestro, da 16 a 4 milioni circa di euro». Favazzo annuncia quindi il ricorso in Cassazione. Il tribunale della Libertà ha però confermato il sequestro dei beni immobili fino al valore di 953.343,75 euro, delle quote societarie nella L&G Group s.r.l. di Luigi Genovese con relativo compendio aziendale, delle partecipazioni societarie della Ge.Pa. s.r.l. in capo allo stesso Luigi Genovese e ha disposto la restituzione dell’eccedenza eventualmente sequestrata rispetto alle cifre sopra indicate per ciascuno dei ricorrenti e sull’importo massimo sequestrabile.