Foto di informatore agrario
Gasolio non conforme che stava per essere immesso nel mercato. A Gela e a Niscemi – entrambi comuni della provincia di Caltanissetta – 22.412 litri di gasolio non conforme sono stati sequestrati dalla guardia di finanza e dal personale dell’Agenzia delle dogane di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Il carburante stava per essere immesso in consumo da due impianti di distribuzione che si trovano nei due comuni del Nisseno. La non conformità del carburante è emersa dopo le analisi effettuate in un laboratorio chimico mobile dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Palermo.
Il laboratorio ha analizzato campioni di idrocarburi prelevati e avrebbe attestato che il carburante aveva un punto di infiammabilità inferiore ai 40 gradi, quando invece la norma di sicurezza prevede che non sia meno di 55 gradi; questo per minimizzare il rischio delle formazione di miscele infiammabili nei depositi di stoccaggio. Oltre al sequestro del carburante non a norma, due persone sono state segnalate alla procura di Gela per frode nell’esercizio del commercio.
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