I fatti sono accaduti sabato scorso, ma la notizia è trapelata soltanto oggi. Il direttore Roberto D'Arminio ha dichiarato di non avere idea di chi possa essere stato, ma di avere recentemente intensificato i controlli sui pagamenti dei diritti doganali in materia petrolifera
Gela, incendio doloso contro ufficio delle dogane Danneggiati impianti elettrici vicino impianto Eni
Un incendio di natura dolosa ha danneggiato la parte esterna dell’ufficio delle dogane e monopoli di Gela che si trova nei locali adiacenti all’ingresso B del petrolchimico dell’Eni. Sono state le guardie della vigilanza aziendale a dare l’allarme e a fare intervenire i vigili del fuoco, i carabinieri e la guardia di finanza che indagano sull’episodio. Le fiamme hanno danneggiato gli impianti elettrici e di climatizzazione del fabbricato.
L’attentato risale alla serata di sabato scorso ma la notizia è trapelata stamani quando la gente ha visto la rete di recinzione dell’agenzia, coperta da un lungo telo bianco per celarla alla vista dei curiosi. Il direttore dell’ufficio, Roberto D’Arminio ha ripetuto ai cronisti quanto dichiarato ai carabinieri e cioè di «non avere sospetti verso alcuno» pur «nella rigorosità» con cui vengono condotti i controlli d’ufficio per il pagamento dei diritti doganali su produzione, trasporto e utilizzazione di prodotti petroliferi.
(Fonte: Ansa)