Gela capitale del petcoke: 2 silos enormi ‘posteggiati’ sul lungomare. Obiettivo: avvelenare la popolazione

SERVONO AD ALIMENTARE I FORNI DEL ‘MOSTRO’ CHIMICO. MA AVVELENANO LA GENTE NEL SILENZIO GENERALE. DOVE SONO GLI AMBIENTALISTI DELLA CITTA’? A FARE I ‘SUCCHIOTTI’ AI POTENTI?

GELA – Da qualche settimana sono parcheggiate sul lungomare della Città, due enormi silos in acciao lunghi 35 metri per un diametro di 8 ed un peso di 350 tonnellate circa, come da foto. Questi due immensi silos sono lì, ad occultare la vista del porto e del mare.
Le uniche parole spese sulla questione, sono quelle relative alla grande professionalità servita per fare arrivare i silos al porto rifiugio.
Questi due silos serviranno a far funzionare a pieno regime la centrale a “carbon coke”, della Raffineria di Gela. Il carbon coke è quel combustibile che, aa detta degli esperti, sarebbe responsabile di diverse emissioni inquinanti nocive per la salute, ma che rende conveniente il business della “raffinazione” a Gela.

Torniamo all’informazione locale, brava a propagandare ma meno ad informare. Si è guardata bene dal dire fino a quanto dovranno rimanere parcheggiati i due silos, e se la raffineria di Gela intende tenerli in quel posto ad libitum. Ovviamente, utopistico era pensare che qualcuno sottolineasse il problema connesso al pieno utilizzo della centrale, ma almeno un accenno alla durata e alla gratuitità del parcheggio, sarebbe stato nella norma di una discreta informazione.

Il Consiglio Comunale di gela, il quale non perde occasione per far notare la sua pochezza, ha invece segnalato come questi “silos” dovevano essere costruiti a Gela (adesso che non si può fare nulla), mentre il Sindaco, Avvocato Angelo Fasulo, su questo non ha sprecato una battuta.

Riepilogando: a Gela sono parcheggiati due “silos” di 350 tonnellate che occultano la vista del porto e del mare, non si sa fino a quanto rimarranno parcheggiati in quel posto, molto probabilmente anche in estate. Il contenuto dei silos servirà ad aumentare la quantità di “carbon coke” bruciato a Gela, ma nessuno si è accorto di nulla.

Gela sarà una Città affetta dalla Sindrome di Stoccolma?

Ricordiamo solo 2 mesi fa la battaglia dei sedicenti ambientalisti gelesi affiancati da forze politiche all’interno del Consiglio comunale, contro l’insediamento del MC Donald’s. Una battaglia condotta realmente senza risparmio di forza e di mezzi, tutto per il bene dell’ambiente e per la salvaguardia dei polli, e poi diventano ciechi di fronte agli scempi del gigante della raffinazione petrolifera.

Eugenio Catania

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