Scontrino, questo sconosciuto. A ridosso delle festività natalizie, le fiamme gialle hanno effettuato controlli a tappeto nei due mercati più importanti della città. Al 71 per cento degli esercenti sottoposti a verifica sono state elevate multe per mancata emissione di ricevuta fiscale. Scoperti anche alcuni evasori totali
Gdf, controlli alla fiera e alla pescheria Tra evasori e registratori di cassa inesistenti
Su 76 controlli hanno riscontrato 54 violazioni. Controlli straordinari della Guardia di finanza nei mercati rionali di piazza Carlo Alberto e della pescheria. A ridosso delle festività natalizie, lo scorso 15 dicembre, sono state effettuate delle verifiche nei due centri nevralgici degli acquisti dei catanesi per quanto riguarda soprattutto pesce e altri prodotti alimentari freschi.
Le fiamme gialle hanno registrato una percentuale altissima – il 71 per cento – di irregolarità fiscali. Durante i controlli, i militari hanno notato come i registratori di cassa fossero ancora spenti nonostante la giornata lavorativa fosse già iniziata da alcune ore. In alcuni casi non ne esisteva nemmeno uno. Insomma, tra i banchi della fera o’ luni e sotto gli Archi della marina è dura a morire la cattiva abitudine della mancata emissione di una ricevuta fiscale.
La maggior parte degli esercenti controllati – soprattutto quelli che si occupano della vendita di prodotti ittici – non ha emesso scontrini in giorni in cui le vendite solitamente sono piuttosto alte. In alcuni casi, ben peggiori, gli esercenti sottoposti alle verifiche non hanno mai presentato dichiarazioni dei redditi, risultando quindi del tutto sconosciuti al fisco.