Garanzia giovani 2, avvio potrebbe ancora slittare Le agenzie per il lavoro presentano ricorsi al Tar

«Entro metà giugno saremo operativi». Antonio Scavone, assessore regionale alle Politiche sociali e del Lavoro, non aveva dubbi al riguardo. Passati tre mesi dal nodo al fazzoletto, tra le attività di profilazione dei centri per l’impiego e la stipula delle convenzioni con le agenzie per il lavoro, la fase due di Garanzia giovani è ancora attaccata al palo. L’assessore, però, non si perde d’animo e interpellato da MeridioNews rilancia. «Ormai siamo agli sgoccioli – assicura Scavone – stiamo già stipulando le prime convenzioni con le agenzie per il lavoro ed entro le prime settimane di ottobre il piano partirà». Altro giro, altro annuncio dunque. I tirocini dovevano partire a marzo, subito dopo le attività di profilazione e stipulazione dei patti di servizio dei centri per l’impiego, per le quali era stato stabilito il termine di 60 giorni. 

Intanto se si prova a contattare chi ha il compito di gestire i giovani interessati ai tirocini, la risposta è sempre la stessa: «Per il momento è ancora tutto fermo, attendiamo che la Regione ci dica cosa fare», sottolineano alcuni dipendenti dei centri per l’impiego contattati dal nostro giornale. Il ritornello si ripete da mesi, ma per Scavone l’allungamento dei tempi è attribuibile alla pandemia e alle lungaggini burocratiche. «Non c’è alcun ritardo – spiega Scavone – le procedure investono decine e decine di agenzie su tutto il territorio regionale, siamo allineati al resto del Paese». Il riferimento è alle «piccole osservazioni», le definisce Scavone, su uno dei requisiti dei bandi pubblici che ammetteva al finanziamento esclusivamente le Agenzie per il lavoro di primo avvio. «Un meccanismo di valutazione che – spiega Scavone -, dopo la convocazione di un tavolo tecnico, ci siamo sentiti di modificare». 

Tale modifica ha comportato la nuova pubblicazione di alcuni bandi e non è l’unica gatta da pelare per l’avvio definitivo del programma di inserimento lavorativo per i giovani siciliani. Alcune agenzie per il lavoro, infatti, hanno presentato ricorso al Tar contro le graduatorie pubblicate dalla Regione. Le Apl contestano una eccessiva rigidità da parte della Regione nella selezione dei concorrenti. 

«L’udienza cautelare è prevista il 12 ottobre – spiega a MeridioNews Stefano Scimeca, legale di una delle agenzie per il lavoro ricorrenti – Riguarda l’esclusione di una concorrente a seguito dell’erronea indicazione del numero civico della sede in cui si doveva svolgere il corso». Una «circostanza di poco conto», ammette il legale, per la quale però «abbiamo richiesto la sospensione della procedura amministrativa». Se questo rappresenta un singolo caso, per il quale il «Tar – aggiunge Scimeca – potrebbe decidere di accogliere la nostra istanza, di rigettarla oppure ordinare di ammettere la mia assistita con riserva», il rischio di sospensione della graduatoria a seguito di altri ricorsi è una prospettiva concreta. Un’evenienza che allontanerebbe ulteriormente l’inizio dei tirocini per i giovani siciliani.


Dalla stessa categoria

I più letti

Se c’è una cosa che non si può comprare, è il tempo. Lo sanno bene gli imprenditori, spesso alle prese con la burocrazia e la risoluzione dei problemi, che lasciano poco spazio allo sviluppo delle proprie attività. Una di queste preoccupazioni, però, ha una soluzione facile: si tratta della flotta auto aziendali, gestibile risparmiando tempo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]