La scelta è stata fatta dal consiglio dei ministri. Cinquantanove anni, originario di Catania, in passato ha guidato la Provincia di Roma. Il prossimo mese dovrebbero iniziare gli interventi in vista dell'organizzazione dell'evento, grazie alla possibilità di operare in deroga al codice degli appalti
G7, prefetto Carpino nominato commissario I lavori nei cantieri partiranno già a gennaio
Novità in merito all’organizzazione del G7 a Taormina. A monitorare gli appalti che ruoteranno attorno all’evento sarà il prefetto Riccardo Carpino. A deciderlo è stato il consiglio dei ministri, presieduto da Paolo Gentiloni.
Cinquantanovenne di origine catanese, ha gestito le iniziative di solidarietà nei confronti delle vittime di reati di mafia oltre che alla guida della Provincia di Roma. Carpino potrà agire in deroga alle norme che regolano gli appalti, per via delle esigenze di celerità che caratterizzano la preparazione del G7.
In tal senso, i lavori nei cantieri – tra cui quelli che riguardano la ristrutturazione del palazzo dei congressi, la realizzazione dell’elipista e gli interventi sull’autostrada Messina-Catania – dovrebbero partire già con il nuovo anno.