Con la delibera n°112 la giunta Orlando predispone le opere pubbliche più immediate da realizzare, con le somme già stanziate. Per il triennio fino al 2021 l'intenzione è di spendere oltre quattro miliardi di euro, con priorità alle nuove linee del tram
Forno crematorio e piscina, il Comune corre ai ripari Per il 2019 previsti 12 interventi da 30 milioni di euro
Due delle questioni più spinose per il Comune di Palermo sono certamente le annose mancanze relative alla piscina comunale e alla realizzazione di un forno crematorio per il cimitero dei Rotoli. Ora la giunta Orlando trova i soldi e con la delibera n°112 inserisce le due suddette opere pubbliche tra quelle da realizzare entro il 31 dicembre. Un impegno auspicato da tutte le parti politiche e che finalmente trova la sua realizzazione nel programma triennnale delle opere pubbliche 2019-2021.
L’elenco annuale, come ricorda la relazione curata dal gruppo lavoro composto dagli ingegneri Edoardo Intravaia e Pietro Guarcello, «rappresenta il vero strumento esecutivo per la realizzazione delle opere pubbliche, in quanto in esso sono inserite le opere effettivamente realizzabili nell’anno, accompagnate dalla certezza delle risorse finanziarie per la loro esecuzione».
Così oltre alla piscina comunale e al forno crematorio nell’elenco annuale c’è spazio in totale per 12 interventi, che comporteranno una spesa di 30 milioni di euro. E che riguardano opere di pubblica illuminazione, interventi di manuntezione di plessi scolastici e di edifici comunali, la manuntenzione dei manufatti fognari – compreso quello tanto agognato a servizio per il mercato ortofrutticolo in via Montepellegrino, il recupero di parte della chiesa di san Mamiliano, il restauro di Villa Lisetta (dentro il collegio Gonzaga), il recupero del baglio Mercadante.
Più in generale il programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021 si compone di «659 differenti interventi (di cui 657 opere principali, 2 contratti attuativi discendenti da accordo quadro e 1 intervento stralcio) per la cui realizzazione è necessaria una disponibilità finanziaria nel triennio di oltre 4 miliardi di euro». In questo caso la priorità (e alla quale sono destinate le cifre maggiori) è certamente per la giunta la realizzazione delle nuove linee del tram.