Formazione, l’elenco egli Enti di tutta la Sicilia ispezionati dalla Regione

Valanga di provvedimenti emanati dall’amministrazione regionale. Sono trenta gli Enti formativi destinatari dell’avvio del procedimento di revoca dell’accreditamento. Una procedura che avvia una fase di contraddittorio tra l’Ente formativo e il dipartimento regionale Istruzione e Formazione professionale, a seguito dell’emissione di verbale accertativo da parte dell’Ispettorato provinciale del lavoro competente per territorio.

Nessuna provincia è stata salvata dalle ispezioni. Il monitoraggio ha riguardato l’attività formativa erogata dagli Enti che, al 2011, risultavano utilmente inseriti nel Piano regionale dell’offerta formativa (Prof). Diamo notizia degli Enti formativi che hanno subìto la conclusione della procedura accertativa con l’accertamento definitivo dell’irregolarità.

L’accertamento ha mirato all’emersione di irregolarità nel pagamento delle retribuzioni maturate dai lavoratori. Obbligo di riconoscimento dello stipendio per la prestazione lavorativa effettivamente realizzata dal lavoratori dipendente, secondo quanto previsto dal Contratto collettivo di lavoro della categoria e dalla legge regionale n.24 del 6 marzo 1976, dalla Legge regionale n.25 del 1 settembre 1993 e successive modifiche e integrazioni.

Chiusa la procedura accertativa non resta che pagare o accordarsi con i lavoratori, diversamente l’Ente monitorato perderebbe l’accreditamento e subirebbe la revoca del finanziamento.

Riportiamo di seguito l’elenco degli Enti formativi ispezionati alla data del 4 aprile 2013. Il monitoraggio, avviato sin dagli inizi dell’anno in corso, è finalizzato all’accertamento di eventuali inadempienze retributive riguardanti non solo le attività formative realizzate nell’anno 2011, ma anche eventuali altre irregolarità oggetto di contestazione in fase accertativa da parte degli ispettori del lavoro della Regione siciliana.

Diversi sono i casi di Enti formativi che, pur presentando la sede legale, o la sede di coordinamento regionale, oppure l’accentramento amministrativo in una provincia, risultano presenti in diversi ambiti territoriali.

Iniziamo con la provincia di Agrigento. Gli enti interessati sono:

ANFE regionale (mensilità non corrisposte: dicembre 2010, 50 per cento della tredicesima 2010, giugno 2011, ottobre, novembre, dicembre e tredicesima relativa al 2012, per un totale di 47 diffide accertative)

EFAL (mensilità aprile, maggio, dicembre e tredicesima 2011);

Microset Srl di S.G.Gemini (mensilità non corrisposte per i mesi di aprile e maggio 2012);

Ettore Majorana Soc. Cop. (non regolare).

Proseguiamo l’elenco degli enti non regolari della provincia di Caltanissetta. Si tratta di due Enti:

ECAP (mensilità non corrisposta dicembre 2011, n. 61 le diffide accertative);

IRFAP (mensilità non corrisposte tredicesima del 2011, gennaio, febbraio, marzo 2012, n. 32 le diffide accertative).

Nella provincia di Catania gli Enti non regolari sono i seguenti:

ANFE sede provinciale di Catania (mensilità non corrisposte da settembre a dicembre 2011, la tredicesima mensilità, oltre che al rateo della tredicesima 2012 e diverse quote Tfr);

C.I.D.E.C. (non corrisposto il Tfr del 2011, e quattro dodicesimi delle ferie, informativa all’A.G. ai sensi dell’articolo 640 Codice procedura penale);

CNOS/FAP (mensilità non corrisposte aprile, maggio, giugno, novembre, dicembre 2011, quindici diffide accertative e informativa trasmessa all’A.G. ai sensi dell’articolo 640 Codice procedura penale);

ECAP (informativa trasmessa all’A.G. ai sensi dell’articolo 640 Codice procedura penale);

ENAIP ASAFORM (mensilità non corrisposte dal novembre 2011 ad aprile 2012, informativa trasmessa all’A.G. ai sensi dell’articolo 640 Codice procedura penale);

EUROFORM (informativa trasmessa all’A.G. ai sensi dell’articolo 640 Codice procedura penale);

I.S.S.V.I.R. (mensilità non corrisposte gennaio, febbraio, marzo e quota aprile 2012).

Passiamo di seguito all’elenco degli Enti non regolari della provincia di Enna.

Iniziamo con ANFE provinciale Enna (mensilità non corrisposte: tredicesima del 2010, da settembre a dicembre del 2011, tredicesima 2011, da gennaio a maggio 2012);

ENAIP (mensilità non corrisposte: da giugno a dicembre 2011, tredicesima 2011, n. 36 le diffide accertative, e l’ente sostiene che le somme non sono state erogate a causa di pignoramento giudice del Lavoro).

Affrontiamo la situazione della provincia di Messina.

Iniziamo con l’Associazione CARPAN (da corrispondere aprile 2012);

ENAIP (esito accertamento regolare per il Prof 2011, ma rilevate mensilità non corrisposte per dicembre 2009, dicembre e tredicesima 2010, novembre e dicembre 2012);

ENIAP (non corrisposte mensilità da ottobre a dicembre 2009, tredicesima 2009, dicembre e tredicesima del 2010, ottobre 2011, dieci dodicesimi della tredicesima 2011, e tredici diffide accertative esecutive);

SAN PANCRAZIO (da corrispondere tredicesima del 2011 al personale a tempo indeterminato per euro 32.000,00 e il Tfr per euro 30.568,00);

ISMERFO ( da corrispondere il mese di maggio e il Tfr 2012);

EFAL ( da corrispondere gennaio, dicembre e tredicesima del 2011, da febbraio a giugno del 2012);

Studio Milone Group (da corrispondere mensilità da gennaio ad aprile 2012).

Anche nella provincia di Palermo diversi Enti formativi sono incappati nelle inadempienze retributive.

Come il caso diANFE regionale (da corrispondere le mensilità relative a giugno e tredicesima 2011, n. 300 diffide accertative);

Centro Studi Filippo Buonarroti (da corrispondere sette mensilità e il rateo della tredicesima per l’anno 2012);

INTEREFOP (da corrispondere mensilità gennaio 2012, n. 97 diffide accertative);

IRIPA Sicilia sede Agrigento (corrispondere le mensilità da gennaio 2012 in poi);

E.O.S. ( mensilità da corrispondere da gennaio a maggio 2012),

Passiamo alla provincia di Ragusa. Riportiamo la situazione di diversi Enti ispezionati come ENAIP (da corrispondere tredicesime 2011, gennaio, febbraio, marzo, luglio, e tredicesima del 2012 per complessivi euro 377.314,56).

Nella provincia di Siracusa riportiamo il caso dell’ente di formazione INFO.SCHOOL per il quale non è stato possibile verificare, da parte degli ispettori, la documentazione a seguito di un accertamento della Guardia di Finanza, ancora in corso alla data del 4 aprile.

Chiudiamo con la provincia di Trapani.

Gli enti interessati sono: CIPA-AT (da corrispondere le mensilità di settembre, ottobre, tredicesima e Tfr del 2011, mentre sono nove le diffide accertative);

EFAL sede provinciale (da corrispondere gennaio 2012, otto dodicesimi del Tfr del 2011, e un dodicesimo del 2012);

MEDEA Trapani (da corrispondere settembre, ottobre, novembre del 2011 e febbraio, marzo del 2010 e nove diffide accertate).

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Valanga di provvedimenti emanati dall’amministrazione regionale. Sono trenta gli enti formativi destinatari dell’avvio del procedimento di revoca dell’accreditamento. Una procedura che avvia una fase di contraddittorio tra l’ente formativo e il dipartimento regionale istruzione e formazione professionale, a seguito dell’emissione di verbale accertativo da parte dell’ispettorato provinciale del lavoro competente per territorio.

Valanga di provvedimenti emanati dall’amministrazione regionale. Sono trenta gli enti formativi destinatari dell’avvio del procedimento di revoca dell’accreditamento. Una procedura che avvia una fase di contraddittorio tra l’ente formativo e il dipartimento regionale istruzione e formazione professionale, a seguito dell’emissione di verbale accertativo da parte dell’ispettorato provinciale del lavoro competente per territorio.

Valanga di provvedimenti emanati dall’amministrazione regionale. Sono trenta gli enti formativi destinatari dell’avvio del procedimento di revoca dell’accreditamento. Una procedura che avvia una fase di contraddittorio tra l’ente formativo e il dipartimento regionale istruzione e formazione professionale, a seguito dell’emissione di verbale accertativo da parte dell’ispettorato provinciale del lavoro competente per territorio.

Valanga di provvedimenti emanati dall’amministrazione regionale. Sono trenta gli enti formativi destinatari dell’avvio del procedimento di revoca dell’accreditamento. Una procedura che avvia una fase di contraddittorio tra l’ente formativo e il dipartimento regionale istruzione e formazione professionale, a seguito dell’emissione di verbale accertativo da parte dell’ispettorato provinciale del lavoro competente per territorio.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]