Formazione 2/ Lo Snals Confsal sul mancato pagamento degli stipendi: “Intervengano i Prefetti”

L’ORGANIZZAZIONE SINDACALE ANNUNCIA UNO SCIOPERO REGIONALE

“La condizione di esasperazione dei lavoratori, che vivono uno stato di incertezza, di precarieta? e di carenze retributive da lungo tempo, induce a forti preoccupazione anche per l’ordine pubblico”.

 

Inizia così un comunicato diffuso dallo Snals Confsal.  “A tale scopo – prosegue l’organizzazione sindacale – lo Snals Confsal chiede un immediato intervento del Presidente della Regione e sollecita l’autorevole intervento dei Sigg. Prefetti dell’Isola per sostenere tale richiesta.

Per lo Snals, “gli Enti Gestori del settore formazione professionale non sono riusciti ad assicurare la regolare erogazione degli stipendi con cadenza mensile al proprio personale. Questo malgrado il consolidato rapporto instauratosi fra gli stessi Enti e la Regione siciliana, grazie all’appalto di ‘servizi’, attuato con l’approvazione delle attivita? e del relativo finanziamento agli enti suddetti”.

“Malgrado le molteplici promesse e impegni assunti attraverso la sottoscrizione del documento d’accordo sindacale, firmato il 03 giugno 2013 dallo SNALS CONFSAL e dall’assessore Nelli Scilabra – si legge sempre nella nota sindacale – i lavoratori della formazione professionale continuano ancora a non percepire gli stipendi mediamente da 8 a 23 mesi”.

Tra i contenuti dell’accordo del 3 giugno 2013 e della successiva delibera di giunta n. 200 del 6 giugno 2013 spicca l’impegno, da parte dell’assessore Scilabra e della Giunta regionale, ad applicare l’art. 4 e 5 del DPR n.207 del 05 ottobre 2010, l’ articolo 14 della legge regionale n.24 del 6 marzo 1976 e la circolare 12/2012 del Ministero del Lavoro.

Lo SNALS CONFSAL rappresentato, per il settore della formazione, da Giuseppe Milazzo, chiede:

– di rendere immediatamente eseguibile ed estesa a tutti i lavoratori a tempo indeterminato, iscritti all’albo regionale, la direttiva dell’Assessore Scilabra prot. 5138/Gab del 7.11.2013 che invita il Dirigente Generale ad adottare le opportune procedure per sbloccare gli stipendi pregressi, applicando l’ articolo 5 del DPR n.207/2010, che impone all’amministrazione pubblica di sostituirsi alla stazione appaltante (datore di lavoro aggiudicatario dell’appalto), in casi di difficolta? e di erogare direttamente ai lavoratori gli stipendi e/o salari, all’interno dell’impegno finanziato;

– di accelerare tutte le procedere per l’immediato pagamento delle retribuzioni arretrate dovute ai lavoratori, in sostituzione degli Enti di formazione, in applicazione di quanto previsto dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.207/2010.

“Lo SNALS CONFSAL, date le premesse – conclude il comunicato – ritiene corretto preannunciare sin d’ora la programmazione delle piu? opportune iniziative di mobilitazione e di lotta, fino ad arrivare allo sciopero regionale del settore, continuando a sostenere le iniziative dei lavoratori nelle varie sedi di lavoro per rendere evidente l’esistenza del problema”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]