Forconi, gli autotraportatori Cna attaccano «C’è chi strumentalizza la disperazione»

«Una protesta in cui si chiedono cose già fatte». E che ancora non si è esaurita. Mentre in Sicilia continuano i presidi del movimento dei Forconi a parlare così è Giancarlo Spinella, presidente regionale Cna-Fita, una delle maggiori associazioni nazionali degli autotrasportatori. Una categoria inizialmente a fianco degli agricoltori e riunita nel comitato Forza d’urto, ma già spaccata al suo interno. Non sulle modalità della protesta – sfociata nei blocchi di poche settimane fa – ma nell’opportunità di manifestare per qualcosa che si è già ottenuto. «Sin dai primi giorni si protestava per le accise sui carburanti – spiega Spinella – senza sapere che il governo ci aveva già riconosciuto il rimborso trimestrale». Ignoranza, principalmente, ma non solo. «Perché in queste manifestazioni c’è chi sta strumentalizzando la disperazione».

Ascolta il commento di Giancarlo Spinella sulle proteste

L’inizio dello stato di agitazione risale ai primi di dicembre. Quando un improvviso incremento di 12 centesimi delle accise sul carburante, accende definitivamente gli animi già surriscaldati degli imprenditori di categoria. «Per chi consuma più di mille litri di carburante per ogni viaggio si tratta di un incremento dei costi notevole», spiega Spinella. Le associazioni degli autotrasportatori si attivano, con riunioni locali e nazionali, stilando una piattaforma programmatica e chiedendo un incontro con il governo. Un tavolo tecnico che in un primo momento tarda ad arrivare, facendo nascere nella categoria l’idea di un fermo delle attività.

L’11 gennaio, però, il viceministro allo Sviluppo economico Mario Ciaccia convoca i rappresentanti dei manifestanti. E fa propria l’intera piattaforma. «E’ il pregio di un governo tecnico – commenta Spinella – Se fa una cosa, la fa subito. Non prende in giro, non utilizza il politichese e non fa promesse». Così, la stessa sera, il governo interviene con l’Antitrust riguardo all’aumento dei costi assicurativi. Poco dopo riconosce agli autotrasportatori il rimborso delle accise: trimestrale e non annuale com’era stato fino a quel momento. «Un passo importante per gli imprenditori, perché significa meno problemi di liquidità e minori interessi bancari da pagare». Ancora in lavorazione invece l’intervento governativo sui costi minimi della sicurezza. «Sappiamo che non tutti i problemi possono essere risolti dal governo – ammette il presidente regionale Cna-Fita – ma sono comunque dei segnali importanti».

Tutto sembra risolversi per il meglio. «A livello nazionale abbiamo deciso di sospendere l’idea del fermo e abbiamo subito diffuso le buone notizie sull’incontro per tranquillizzare gli imprenditori». Eppure la protesta scoppia lo stesso. Con rivendicazioni poco chiare e metodi da più parti condannati. «Avevo già detto a Roma che, se non si fosse intervenuti, ci sarebbero stati dei blocchi non organizzati dalle associazioni ma causati dalla disperazione – spiega Spinella – Spero che non si arrivi a quello che sta succedendo in Grecia, ma il rischio è altissimo». Colpa dell’ignoranza, secondo il presidente regionale dell’associazione di categoria, ma non solo. «La gente si è fermata, più o meno spontaneamente, perché non ce la fa più. Alcuni a capo di queste proteste, però, stanno cercando di strumentalizzare questa disperazione per ottenere spazio e visibilità in questo momento di confusione politica». Personaggi i cui interessi, secondo Spinella, non coincidono né con quelli degli autotrasportatori né con quelli dei consumatori. «Perché spesso non si tratta né di imprenditori né di puristi della politica».

Una protesta che però prosegue, cercando di coinvolgere i Comuni e le amministrazioni locali. Una rivendicazione con «richieste teoricamente comprensibili, in parte condivisibili ma assolutamente fuori tempo massimo e senza tenere conto della copertura finanziaria». Un passaggio fondamentale per assicurare la buona riuscita dell’operazione, ma non certo facile in questo momento economico. «La soluzione può essere solo una – conclude Spinella – O si fa sistema o dalla crisi non si può uscire».

[Foto Movimento dei Forconi su Facebook]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]